E' durata una settimana la pausa che l'Etna si è presa dopo un'eruzione durata 64 giorni. Stasera il vulcano siciliano patrimonio dell'Umanità Unesco ha voluto stupire ancora una volta, e le esplosioni si sono riaffacciate dalla bocca del Nuovo Cratere di Sud Est, lo stesso che negli ultimi tre anni è stato protagonista di 46 eruzioni, la maggior parte delle quali costituite da fontane di lava, ed è cresciuto di centinaia di metri, ad un ritmo record nel mondo. Ma stasera l'eruzione ha avuto uno scenario d'eccezione, con la Luna che ha fatto da testimone allo straordinario spettacolo naturale offerto dall'Etna. Foto di Turi Caggegi, scattate la sera del 2 aprile 2014.
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Aggiornamento Etna, 30 marzo 2014, ore 18:00 GMT
Nella notte fra il 26 e il 27 marzo 2014, è cessata l'attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, 64 giorni dopo l'inizio dell'episodio di attività persistente. Nello stesso intervallo, l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC ha mostrato una notevole diminuzione, anche se nella serata del 28 marzo era ancora attivo un piccolo flusso lavico alimentato da una bocca effimera posta alcune centinaia di metri a valle della nicchia di distacco formatasi nel basso fianco est-nordest del cono del NSEC il 11 febbraio 2014. Dal 29 marzo, non è più stata osservata alcuna colata di lava in movimento e il campo lavico sull'alta parete occidentale della Valle del Bove è in raffreddamento (vedi immagine a sinistra ripresa il 30 marzo 2014 dalla telecamera termica di Monte Cagliato).
Nel pomeriggio e nella serata del 26 marzo 2014, l'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un progressivo calo, mantenendosi successivamente su valori bassi simili a quelli che hanno preceduto l'episodio di attività persistente iniziatosi nella serata del 21 gennaio 2014.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.
Fonte: Ingv Catania
Etna, ultimi bagliori dell’eruzione finita. Sotto una pioggia di stelle
C'è ancora lava incandescente, ma l'eruzione sembra praticamente finita sull'Etna. Dopo oltre due mesi, l'alimentazione della colata lavica che si è riversata nella Valle del Bove è quasi cessata del tutto. Restano solo due piccole zone ancora non raffreddate, tra cui la bocca che si è aperta nelle settimane scorse proprio alla base del Nuovo Cratere di Sud Est, nell'area interessata dalla gigantesca frana e dal flusso piroclastico dell'11 febbraio scorso. Dopo diversi giorni di maltempo, finalmente è stato possibile avere vedere e fotografare la situazione alle alte quote. Le foto testimoniano l'esaurimento dell'eruzione e sono state scattate da Turi Caggegi la sera del 28 marzo 2014.
L'eruzione, la prima e l'unica finora del 2014, era cominciata il 21 gennaio scorso con attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est, seguita poco dopo dall'apertura di fratture effusive a ridosso della base dello stesso cratere e da una colata lavica che, con alti e bassi, ha tinto con i suoi bagliori il cielo di rosso. Adesso in cielo sono tornate protagoniste le stelle.
ScienzAperta 2014
Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.Più dettagli - calendario delle visite scolastiche e del pubblico e istruzioni per prenotare le visite scolastiche - saranno pubblicati su questo sito il 3 aprile 2014.Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV |
Fonte: Ingv Catania
ScienzAperta 2014
Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole. Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto. Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite. |
Fonte: Ingv Catania
ScienzAperta 2014
Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole. Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto. Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.
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Fonte: Ingv Catania
ScienzAperta 2014
Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole. Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto. NOTA BENE: sono stati cambiati gli orari di due dei seminari.LUNEDI' 19 MAGGIO, ore 17:00: "Cenere vulcanica: dispersione e rischi". Seminario di Costanza Bonadonna, Section des Sciences de la Terre et de l'environnement, Université de Genève MERCOLEI' 21 MAGGIO, ore 17:00: "Terremoti e eruzioni tra Seicento e Ottocento: dalla informazione giornalistico-epistolare alla scienza "moderna" di Mercalli". Seminario di Raffaele Azzaro, INGV - Osservatorio Etneo Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite. |
Fonte: Ingv Catania
ScienzAperta 2014
Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole. Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto. NOTA BENE: sono stati cambiati gli orari di due dei seminari.LUNEDI' 19 MAGGIO, ore 17:00: "Cenere vulcanica: dispersione e rischi". Seminario di Costanza Bonadonna, Section des Sciences de la Terre et de l'environnement, Université de Genève MERCOLEDI' 21 MAGGIO, ore 17:00: "Terremoti e eruzioni tra Seicento e Ottocento: dalla informazione giornalistico-epistolare alla scienza "moderna" di Mercalli". Seminario di Raffaele Azzaro, INGV - Osservatorio Etneo Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite. |
Fonte: Ingv Catania
Aggiornamento Etna, 24 marzo 2014, ore 19:00 GMT
E' continuata anche nel corso dell'ultima settimana l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, superando ormai due mesi di attività sostanzialmente ininterrotta. Come nelle settimane precedenti, il NSEC è sede di una modesta attività stromboliana all'interno della sua depressione craterica sommitale. Durante la settimana, l'attività stromboliana ha mostrato una leggera intensificazione, che è stata accompagnata anche da varie fasi di emissione di cenere vulcanica, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa da Tremestieri Etneo (fianco meridionale etneo) al tramonto del 18 marzo 2014. Dopo sabato 22 marzo, l'attività stromboliana è ritornata su livelli più bassi, e dal mattino del 23 marzo, non sono state osservate emissioni di cenere.
Continua anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Come già osservato nelle settimane precedenti, si sono formati diversi piccoli flussi lavici attivi che si sono riversati sulla parete occidentale della Valle del Bove. Alcuni di questi flussi hanno costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, mentre altri flussi hanno cominciato a coprire anche la parte alta centrale del campo lavico del 2008-2009.
Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, anche durante questa settimana sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.
L'ampiezza media del tremore vulcanico durante l'ultima settimana ha mostrato solo minori variazioni, mantenendosi su un livello leggermente elevato rispetto a quello normale.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.
Fonte: Ingv Catania
Aggiornamento Etna, 17 marzo 2014, ore 12:00 GMT
Durante l'ultima settimana, è continuata l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, essendo caraterizzata da una modesta attività stromboliana all'interno della depressione craterica sommitale del NSEC; vedi foto a sinistra, ripresa dalla telecamera ad alta sensitività sulla Montagnola (EMOH)alle ore 04:17 GMT (=ore locali -1) del 17 marzo 2014. Questa attività è accompagnata raramente da piccole emissioni di scarse quantità di cenere diluita, e mostra minori fluttazioni nell'intensità dell'attività stromboliana, che si mantiene generalmente su un livello basso. Sta continuando anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Nel corso dell'ultima settimana, si è ripetutamente attivata una bocca effusiva nell'alta parete della nicchia di distacco, alimentando piccoli flussi lavici diretti verso l'alta porzione della parete occidentale della Valle del Bove. Nei giorni 14-15 marzo 2014, un braccio lavico ha costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, seguendo il percorso della colata lavica del 30-31 dicembre 2013. Questo flusso si è arrestato alla base della parete occidentale della Valle del Bove nei pressi di Monte Simone e non è più alimentato.
Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, negli ultimi giorni sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.
L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra significative variazioni.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.
Fonte: Ingv Catania