Nel plenilunio di gennaio la luna tramonta dietro l'Etna, prima dell'alba. Il vulcano emette un grande pennacchio di gas e vapore acqueo che si dirige verso il mare. Le velature del cielo rendono l'atmosfera ancora più affascinante. Foto scattate nella prima mattina del 17 gennaio 2014 da Turi Caggegi.
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Etna, i punti caldi del vulcano sotto una pioggia di stelle
L'Etna mostra i punti caldi ancora incandescenti a una settimana dalla fine dell'ultima eruzione. La sera del 6 gennaio 2014, come evidenziano le foto che pubblichiamo in questo articolo, presenti due zone calde sul Nuovo Cratere di Sud Est, il protagonista delle recenti eruzioni. Visibile un punto caldo sul vertice nordorientale del cono, e un altro sul fianco sud. Visibile anche se meno esteso un terzo punto sul vertice orientale del Cratere.
Foto scattate la sera del 6 gennaio 2014 da Turi Caggegi.
Etna, Crateri protagonisti
Imponente degassazione dai crateri sommitali dell'Etna, oggi. In evidenza il Cratere di Nord Est, il più alto del Vulcano siciliano, da cui si alza una grande colonna di gas e vapore. Alla base orientale del cratere evidente anche una macchia di colorazione brunastra sulla neve fresca, provocata da recente emissione di cenere di materiale lavico "vecchio", non incandescente. Le foto che accompagnano questo articolo sono state scattate la mattina del 6 gennaio 2014 da Turi Caggegi.
Etna, Magie di Capodanno. Le tracce dell’eruzione sulla Neve
Alla luce dell'alba del 1 gennaio 2014 l'Etna mostra finalmente i segni dell'ultima eruzione, iniziata il 29 dicembre e appena conclusa. Il ventunesimo parossismo del 2013 ha provocato una frattura sulla parte nord-est del Nuovo Cratere di Sud Est da cui è uscita una colata lavica ben alimentata che ha percorso la parte settentrionale della Valle del Bove, costeggiando le Serre e Monte Simone. Scenario reso ancora più suggestivo dalla abbondante neve fresca caduta sul vulcano tra il 30 e il 31 dicembre. A seguire una serie di foto che mettono in evidenza le tracce delle colate con la suggestione della luce e della neve. Le foto sono state scattate poco dopo le 7 locali da Turi Caggegi.
Etna, Lava e Neve
L'eruzione iniziata il 29 dicembre sembra avviarsi verso la fine. Il livello del tremore vulcanico è tornato a livelli quasi "fisiologici" e anche le le esplosioni sono diminuite di potenza e frequenza. Il maltempo ha impedito ieri e oggi l'osservazione diretta dell'attività vulcanica, ma l'Etna trova sempre il modo di farsi notare. Oggi pomeriggio, durante una blanda e brevissima schiarita, la colata lavica ancora incandescente si è affacciata tra l'abbondante neve fresca caduta nella Valle del Bove creando uno scenario suggestivo e di grande bellezza. Ecco le foto scattate dal versante est da Turi Caggegi
La colata lavica nella Valle del Bove e i bagliori provenienti dal Nuovo Cratere di Sud Est (in alto). 31 dicembre 2013 Ph Turi Caggegi
La Colata lavica ancora alimentata nella parte nord della Valle del Bove slle 18,22 Ph Turi Caggegi
Le Fantastiche Bolle di Lava dell’Etna. Video Full HD
Anche in questa ventunesima eruzione del 2013, ancora in corso, l'Etna ha prodotto esplosioni con Bolle di Lava. Uno spettacolo unico. Video Full HD di Turi Caggegi
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Etna, le immagini scattate durante l’apertura della Nuova Bocca effusiva
Una nuova bocca effusiva si è aperta stamattina sul fianco nordorientale del Nuovo Cratere di Sud Est, protagonista della eruzione iniziata ieri e tutt'ora in corso con esplosioni e colate laviche. L'episodio, testimoniato dalle foto che pubblichiamo qui, è avvenuto intorno alle 9 ora locale, quando il magma si è aperto una nuova via di uscita provocando una grande nube di cenere rossastra dovuta al crollo di vecchio materiale lavico, frantumato dalla pressione del nuovo magma. Abbiamo puntualmente registrato e pubblicato la foto del fenomeno in questo articolo.
La colonna di cenere espulsa dal Nuovo Cratere di sud est. 30 dicembre 2013. Foto Turi Caggegi
Pochi minuti dopo, come si vede in foto, si è alzata dalla nuova bocca una colonna di cenere nera, prodotta da magma incandescente in rapido raffreddamento nell'atmosfera fredda presente a oltre 3 mila metri di quota.
Poi le nuvole hanno coperto le zone sommitali dell'Etna impedendo la visuale diretta,
ma le webcam di sorveglianza dell'Ingv di Catania, che potete consultare a questo link, testimoniano il fenomeno e la persistenza dell'eruzione. Testo e foto di Turi Caggegi
Etna, Nuova Bocca effusiva sul fianco del Cratere
Una nuova bocca effusiva si è aperta stamattina sul fianco nordorientale del Nuovo Cratere di Sud Est, protagonista della eruzione iniziata ieri e tutt'ora in corso con esplosioni e colate laviche. L'episodio, testimoniato dalla foto che pubblichiamo qui, è avvenuto intorno alle 9 ora locale, quando il magma si è aperto una nuova via di uscita provocando una grande nube di cenere rossastra dovuta al crollo di vecchio materiale lavico, frantumato dalla pressione del nuovo magma. Abbiamo puntualmente registrato e pubblicato la foto del fenomeno in questo articolo. Pochi minuti dopo, come si vede in foto, si è alzata dalla nuova bocca una colonna di cenere nera, prodotta da magma incandescente in rapido raffreddamento nell'atmosfera fredda presente a oltre 3 mila metri di quota. Poi le nuvole hanno coperto le zone sommitali dell'Etna impedendo la visuale diretta, ma le webcam di sorveglianza dell'Ingv di Catania, che potete consultare a questo link, testimoniano il fenomeno e la persistenza dell'eruzione.
Etna, Nuove Esplosioni e Colonna di Cenere
L'Etna non intende smettere di eruttare. Quando sembrava che l'attività stromboliana andata avanti tutta la notte stesse diminuendo, c'è stata una nuova risalita del tremore vulcanico e una grande colonna di cenere, a giudicare dal colore probabilmente frutto di crolli di materiale non recente, è stata espulsa dal Nuovo Cratere di Sud Est. Il vento trasporta la cenere verso nord est, ma nell'aeroporto di Catania, che si trova a sud dell'Etna, sono stati chiusi due spazi aerei. Lo scalo tuttavia resta pienamente operativo.
Etna, è ancora eruzione
Prosegue sull'Etna l'eruzione iniziata ieri. Per tutta la notte le esplosioni si sono susseguite al Nuovo Cratere di Sud Est e una colata lavica ramificata e ben alimentata si è fatta strada tra la neve nella desertica Valle del Bove. Scarsa l'emissione di cenere vulcanica e nessun problema per l'aeroporto di Catania. Nelle ultime ore il tremore è leggermente calato, ma boati ed esplosioni continuano. Quella in corso è la ventunesima eruzione dell'Etna nel corso del 2013.