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Etna ancora in eruzione stamattina, con una debole attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est e tremore vulcanico che oscilla su livelli piuttosto bassi. Per tutta la notte e alle prime luci del giorno piccole esplosioni si sono verificate nel cratere protagonista degli ultimi tre anni di eruzioni dell'Etna. Per il momento non c'è emissione di cenere significativa. Le foto sono state scattate il 23 gennaio 2014 da Turi Caggegi.

etna colataEcco l'aggiornamento emesso alle 6 locali dall'Ingv - Osservatorio Etneo di Catania: Nella tarda serata del 22 gennaio 2014, una piccola colata di lava ha cominciato ad uscire da una bocca posta sull'alto fianco orientale del cono del Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna. Questa colata si è espansa molto lentamente, raggiungendo nelle ore successive una lunghezza di qualche centinaio di metri (vedi immagine qui sotto, ripresa alle ore 00:47 GMT (=ore locali -1) del 23 gennaio dalla telecamera termica a Monte Cagliato, sul fianco orientale dell'Etna.

Etnatermica

Nel frattempo continuava una debole attività stromboliana da una bocca eruttiva all'interno del NSEC; alcune esplosioni in serata hanno lanciato materiale piroclastico incandescente sui fianchi del cono. Nelle prime ore del 23 gennaio, l'attività stromboliana ha subito una diminuzione sia nella frequenza delle esplosioni sia nella loro intensità. Tuttavia, all'ora di messa in rete del presente aggiornamento, si osservano sporadiche e deboli esplosioni stromboliane, nonché diversi punti incandescenti lungo la colata di lava.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene generalmente su un livello basso, con piccole fluttuazioni iniziate nella serata del 22 gennaio.

nsec etna crateri etna

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E' cominciata una nuova eruzione dell'Etna. Esplosioni e boati si susseguono dal Nuovo Cratere di Sud Est, lo stesso che dal gennaio 2011 ha prodotto 46 parossismi spesso con altissime fontane di lava, mentre è in rialzo il livello del tremore vulcanico che segnala la risalita del magma nei condotti craterici. I primi segni di risveglio dell'Etna, attualmente uno dei vulcani più attivi al mondo, erano iniziati la notte scorsa come rilevato dall'Ingv di Catania e da noi di iEtna riportato in un precedente articolo. Il tremore è comunque ancora ad un livello piuttosto basso, e si capirà solo col passare del tempo se l'Etna produrrà ancora fontane di lava o si limiterà alle esplosioni. Potete seguire in tempo reale l'attività dell'Etna grazie alla nostra app gratuita iEtna per iPhone e iPad, scaricabile dall AppStore Apple. Le foto, scattate stasera da Turi Caggegi, documentano l'attività in corso.

nsec esplosioni

 

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Nel plenilunio di gennaio la luna tramonta dietro l'Etna, prima dell'alba. Il vulcano emette un grande pennacchio di gas e vapore acqueo che si dirige verso il mare. Le velature del cielo rendono l'atmosfera ancora più affascinante. Foto scattate nella prima mattina del 17 gennaio 2014 da Turi Caggegi.
Etna luna crateri

etna luna

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Grande interesse e pubblico attento alla prima uscita pubblica di iEtna, la prima App generalista sull'Etna per i sistemi Apple (iPhone, iPod, iPad) ideata e diretta da Turi Caggegi e realizzata da ABCom. L'occasione è stata costituita dall'evento "Etna: Un Vulcano di passioni e solidarietà" organizzato sabato 11 gennaio 2014 al Casale Papandrea di Fiumefreddo di Sicilia da Alessandro Lo Piccolo. Evento molto partecipato che aveva anche scopi benefici e di raccolta fondi a favore dell'associazione Abaie Onlus, che ha per scopo il supporto, la ricerca e la sperimentazione di attività a supporto dei soggetti autistici e delle loro famiglie. Sala gremita anche per ascoltare i numerosi e qualificati interventi dei diversi relatori, tutti legati dal filo della passione per l'Etna e dall'impegno per la valorizzazione e la tutela del Vulcano e del territorio etneo. Ha cominciato Rosario Faraci, docente di Economia all'Università di Catania, innamorato dell'Etna e inventore e curatore della pagina Facebook di grande successo "Mongibella", così chiamata per mettere in evidenza la "femminilità" della montagna siciliana. Faraci ha anche sottolineato l'esigenza di crare un brand unico dell'Etna, per comunicare nel mondo il valore delle iniziative e dei prodotti legati al territorio del più grande vulcano d'Europa, di recente diventato Patrimonio dell'Umanità Unesco. Quindi è toccato a Turi Caggegi, giornalista professionista, presentare iEtna, progetto che riguarda la promozione del "vulcano più bello del mondo" attraverso diversi strumenti tra cui il sito web ietna.it, la pagina Facebook IETNA, e la neonata app per iOS scaricabile gratuitamente dall'App Store di Apple. Un progetto che a meno di un mese dal lancio ha già numeri importanti sia in ternmini di visite sul sito e sulla pagina Facebook che di download e gradimento della App per smartphone, di cui è prevista a breve anche la versione per i sistemi Android. Molto seguito l'intervento di Boris Behncke, vulcanologo dell'Ingv di Catania, che con l'ausilio di foto e filmati ha spiegato quali sono i rischi ma anche le grandi opportunità che derivano dalla convivenza con "un vulcano né buono, né cattivo, ma attivo". Behncke, instancabile divulgatore, ha anche messo l'accento sulla tutela dell'ambiente e del territorio e sulla prevenzione sismica, indispensabile in un'area a rischio come quella etnea e della Sicilia orientale, colpita in passato da forti terremoti, comunque non di origine vulcanica. Presente anche il gruppo di Etna Walk, che ha proposto spettacolari foto e video prodotti in occasione delle frequenti eruzioni dell'Etna e ha annunciato anche l'uscita imminente di una proria app. L'interesse per l'Etna ha tenuto il pubblico incollato alle sedie per diverse ore, anche grazie agli interventi di presentazione della Supermaratona dell'Etna, competizione unica al mondo, dell'affascinante racconto sull'Etna della scrittrice ed ex sindaco di Fiumefreddo Marinella Fiume, delle performance del cantastorie Luigi Di Pino, dell'attore Eduardo Saitta e del compositore Michele Patanè. Passerella speciale anche per Nao, il robot umanoide che grazie alla programmazione e gestione dei fratelli Marco e Daniele Lombardo della Behaviour Labs, sta contribuendo a facilitare la socializzazione dei bambini autistici in collaborazione con l'associazione Abaie. Una serata che ha dimostrato la presenza e il valore dei grandi fermenti economici e culturali che in questo momento sono vivi e attivi e che hanno l'Etna come punto di riferimento. Un Patrimonio dell'Umanità che per prime le popolazioni locali devono imparare a rispettare e valorizzare al meglio.

ietna facebook La pagina Facebook di iEtna. Foto Grazia Malatino

 

Faraci Alessandro Lo Piccolo presenta Rosario Faraci (a destra nella foto)

Boris Behncke Boris Behncke

 

nao robot Il robot Nao con Marco e Daniele Lombardo

 

 

 

 

La passione e la solidarietà, e soprattutto l'Etna: sono gli ingredienti protagonisti dell'evento previsto domani, sabato 11 gennaio, a Fiumefreddo di Sicilia, organizzato da un comitato di cui fa parte l'associazione Abaie Onlus, focalizzata sul sostegno ai bambini autistici e alle loro famiglie. L'appuntamento è per le 17 al Casale Papandrea per quella che gli organizzatori hanno definito una serata di beneficenza e divulgazione scientifica. Tanti i relatori ospiti, che parleranno dell'Etna sotto vari aspetti. Boris Behncke, vulcanologo tedesco dell'Ingv di Catania, che ha fatto della sua passione un lavoro, spiegherà come convivere con un vulcano attivo. Rosario Faraci, docente di Economia all'Università di Catania e innamorato dell'Etna, racconterà del successo della sua pagina-community su Facebook dedicata al vulcano, ribattezzato Mongibella per le caratteristiche femminili che gli etnei, in maggioranza, riconoscono nella Montagna siciliana per antonomasia. Spazio anche per iEtna, di cui parlerà il suo ideatore e direttore Turi Caggegi in un intervento, chiamato, non a caso, "dalla passione all'applicazione". iEtna è infatti la prima App per il mondo iOS Apple (iPhone, iPad, iPod) ed è scaricabile gratuitamente dall'AppStore. E ancora, Etna Walk, con spettacolari foto e video dell'Etna in eruzione, Luigi Di Pino, Marinella Fiume, Eduardo Saitta, Michele Patanè e anche il Robot Nao, programmato e gestito dai fratelli Marco e Daniele Lombardo anche per aiutare i bambini autistici a comunicare. La serata sarà condotta da Elisabetta Cannuli e da Alessandro Lo Piccolo, organizzatore e presidente dell'associazione Abaie Onlus. A proposito di solidarietà e beneficenza, l'evento è dedicato anche alla raccolta fondi per Abaie Onlus e per le sue iniziative pioneristiche (Centro Respiro, Informatica, Robotica, Sportello InformAutismo) a supporto dei soggetti autistici e delle loro famiglie dell'area jonico-etnea. Abaie è una onlus che può ricevere anche il contributo del 5x1000. Per tutte le informazioni sull'associazione si può visitare il sito internet AbaieOnlus.it locandina etna

 

abaie onlus

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L'eruzione iniziata il 29 dicembre sembra avviarsi verso la fine. Il livello del tremore vulcanico è tornato a livelli quasi "fisiologici" e anche le le esplosioni sono diminuite di potenza e frequenza. Il maltempo ha impedito ieri e oggi l'osservazione diretta dell'attività vulcanica, ma l'Etna trova sempre il modo di farsi notare. Oggi pomeriggio, durante una blanda e brevissima schiarita, la colata lavica ancora incandescente si è affacciata tra l'abbondante neve fresca caduta nella Valle del Bove creando uno scenario suggestivo e di grande bellezza. Ecco le foto scattate dal versante est da Turi Caggegi

bagliori nsec La colata lavica nella Valle del Bove e i bagliori provenienti dal Nuovo Cratere di Sud Est (in alto). 31 dicembre 2013 Ph Turi Caggegi

colata lavica La Colata lavica ancora alimentata nella parte nord della Valle del Bove slle 18,22 Ph Turi Caggegi

colata neve La colata lavica nella neve alle 17,30 Ph Turi Caggegi

Prosegue sull'Etna l'eruzione iniziata ieri. Per tutta la notte le esplosioni si sono susseguite al Nuovo Cratere di Sud Est e una colata lavica ramificata e ben alimentata si è fatta strada tra la neve nella desertica Valle del Bove. Scarsa l'emissione di cenere vulcanica e nessun problema per l'aeroporto di Catania. Nelle ultime ore il tremore è leggermente calato, ma boati ed esplosioni continuano. Quella in corso è la ventunesima eruzione dell'Etna nel corso del 2013.

La notte siciliana è illuminata dal fuoco della lava dell'Etna. L'eruzione cominciata nel pomeriggio con le prime esplosioni visibili fuori dal Nuovo Cratere di Sud Est si è via via intensificata, e continua senza soste. Visibile anche una colata lavica sul fianco est del cono eruttivo.

L'Etna regala scenari sempre nuovi. Il vulcano imbiancato da neve fresca all'alba del 27 dicembre 2013, in un gioco di luci e nuvole che nascondono le zone sommitali mettendo in evidenza il solo Nuovo Cratere di Sud Est, protagonista delle ultime eruzioni. Le recenti colate laviche nella Valle del Bove segnano di nero la neve appena caduta. Ph. Turi Caggegi