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Da oggi non lasceremo più solo il Parco dell’Etna ad affrontare la problematica dei rifiuti nell’area protetta, lo sosterremo con molta attenzione. Non ci si può non occupare, da un punto di vista storico, sociale e politico di un territorio straordinario come quello dell’Etna. Sono venuto ad ascoltare voci diverse e a raccogliere le informazioni che sono emerse da una mattinata di lavori interessante, all’insegna del dialogo civile e a sostenere l’importanza del Parco dell’Etna e il suo impegno nell’organizzare questo confronto sulla questione rifiuti. Il passaggio successivo sarà quello di agire nella maniera più adeguata per dare soluzione al problema”. Lo ha detto Salvatore Calleri, assessore regionale all’energia, rifiuti e servizi di pubblica utilità, al termine dell’incontro organizzato dal Parco nella sede di Nicolosi sul problema rifiuti nella Giornata mondiale dell’ambiente. “Bisogna rafforzare il controllo attraverso le multe, dobbiamo fare provare vergogna agli autori di comportamenti incivili”, ha sottolineato Calleri.

Ha aperto i lavori la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia: “La presenza di rifiuti e di siti di discarica incontrollata sembra diventata una malattia cronica per l’Etna e per il Parco, che non può assistere inerte a questa situazione, che danneggia gravemente il nostro territorio e altrettanto gravemente nuoce alla sua immagine nel mondo. Il tema è diventato più urgente con l’inserimento dell’Etna nel Patrimonio Unesco. Serve dunque una strategia di bonifica immediata con nuove e più forti energie e occorrono più forti azioni di vigilanza e di controllo, con una collaborazione interforze”. Presente il direttore dell’Ente Parco Pietro Coniglio.

Nel successivo dibattito, sono emerse varie proposte per affrontare e risolvere il problema dei rifiuti nell’area protetta. Tra le più significative, a breve e media scadenza, l’attivazione immediata di un numero verde unico sul territorio per le segnalazioni relative a siti di discarica; l’istituzione con legge regionale del corpo di guardie volontarie ecologiche, da affiancare al Corpo Forestale per la vigilanza e il controllo del Parco (ne ha parlato Sergio Mangiameli, presidente dell’associazione Piuma Bianca); l’installazione di telecamere per la videosorveglianza. Il presidente di Confambiente Gaetano Monastra ha suggerito la rapida individuazione di alcune aree particolarmente degradate per l’intervento di bonifica da parte delle aziende associate (circa un centinaio), che si occupano di smaltimento dei rifiuti.

In rappresentanza della Provincia Regionale, è intervenuto il funzionario Francesco Lo Vetere, che ha fatto il punto sulla situazione delle discariche nel Catanese e ha sottolineato la necessità di una forte azione globale di tutte le istituzioni del territorio, di una riorganizzazione della gestione dei rifiuti, di una maggiore informazione per i cittadini e di un più incisivo controllo del territorio.

Presenti numerosi comuni del Parco. Plaudendo all’iniziativa e alle proposte avanzate e chiedendo all’assessore Calleri, in un momento di grande difficoltà economica, più strumenti e risorse da parte della Regione per fronteggiare il prioritario problema dei rifiuti, sono intervenuti Concetto Stagnitti,  vicesindaco di Castiglione di Sicilia e componente del comitato esecutivo del Parco (“le immagini di rifiuti nel Parco che girano sul web fanno solo male a tutti noi”, ha sottolineato); Giuseppe Messina, sindaco di Milo; Roberto Di Bella, neo vicesindaco di Ragalna; Santi Borzì, assessore di Belpasso. Presenti anche il sindaco di Santa Maria di Licodia e vicepresidente del Parco Salvatore Mastroianni; il sindaco di Nicolosi Nino Borzì, il vicesindaco di Trecastagni Salvo Torrisi, esponenti del comune di Sant’Alfio e del Corpo Forestale; il commissario capo della Polizia provinciale Achille Tersicore.

Sull’efficacia del numero verde sono intervenuti il presidente dell’agenzia “A Tratti” Antonio Zingale e il commissario liquidatore della Ionia Ambiente Antonello Caruso. La dottoressa Mannino, in rappresentanza dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali di Catania, ha assicurato la massima disponibilità dell’Azienda per tutte le iniziative di lotta ai rifiuti nel Parco.

Hanno offerto la piena disponibilità a tutte le iniziative per liberare il Parco dai rifiuti, facendo rete con le istituzioni con impegno ancora maggiore, i rappresentanti delle altre associazioni presenti: Giambattista Condorelli, consigliere nazionale del Club Alpino Italiano (era presente anche il presidente regionale Oliveri); Marco Prestipino, segretario di “Etna e dintorni”; Enrico Cavalli, di “Extreme Bike Nicolosi”. Di come una corretta gestione dei rifiuti possa trasformarsi in una risorsa per le amministrazioni locali ha infine parlato Manuela Leone, dell’associazione “Rifiuti Zero”.etna

Comunicato stampa Parco dell'Etna 5 giugno 2014

E’ dedicato al Parco dell’Etna uno dei tre nuovi francobolli ordinari di tematica ambientale, appartenente alla serie annuale dei “Parchi e giardini d’Italia”, che sarà emesso domani 23 maggio dalle Poste Italiane . Avrà  un valore di 70 centesimi e una tiratura di 2 milioni e 716 mila esemplari.

Il francobollo a sei colori riporta una veduta dell’Etna solcato da un’ampia colata lavica. Nella cornice sinistra, in sintonia con l’impostazione grafica della serie di riferimento, sono riportate dall’alto in basso le immagini della rosa canina, della saponaria e della camomilla, tra le piante simbolo del territorio del Parco.

Gli altri due francobolli che saranno emessi domani raffigurano uno scorcio dei “Giardini della Minerva” di Salerno e una veduta della Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, attraversata dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti pareti rocciose.

  Il bollettino illustrativo dell’emissione conterrà un articolo di Marisa Mazzaglia, presidente del Parco dell’Etna. “Ringraziamo il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Poste Italiane per questo bellissimo francobollo, che rappresenta una grande opportunità di promozione per il nostro Parco, per l’Etna patrimonio dell’umanità e per il territorio dell’area protetta”, sottolinea la presidente Mazzaglia.

Una postazione di Poste Italiane, con il francobollo e l’annullo del giorno di emissione, sarà allestita sabato 24 maggio nella sede del Parco dell’Etna a Nicolosi (ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena, via del Convento 45), a partire dalle 9,30, in occasione del convegno organizzato dall’Ente per la Giornata Europea dei Parchi 2014etna

(C. S. Parco dell'Etna)

“La Regione siciliana, il Ministero dell'Ambiente e gli altri Enti competenti operino in direzione di un costante supporto alle attività dell'Ente Parco dell'Etna e degli altri organismi preposti alle attività di valorizzazione, difesa e salvaguardia del sito in questione”. Lo chiede un ordine del giorno sul sostegno alle attività istituzionali dell'Ente Parco dell'Etna votato per acclamazione dai partecipanti al convegno “Etna: etica e ambiente”, svoltosi nei giorni scorsi al Monastero dei Benedettini di Catania, promosso dal Dipartimento di scienze umanistiche dell'Università degli studi di Catania in collaborazione dall'Ente Parco dell'Etna ed alla presenza del Comune di Catania.

L’Ordine del giorno, firmato e presentato dai docenti del Dipartimento, basa la richiesta sul  “recente riconoscimento, da parte dell'Unesco, dell'Etna come Patrimonio dell'Umanità”,  e valuta “indispensabile che tale obiettivo venga costantemente onorato da tutti gli enti e le istituzioni che operano nel territorio, ciò per realizzare adeguati livelli di sinergia, considerato che le difficoltà economiche attuali potrebbero rischiare di indebolire le azioni di tutela e di utilizzo compatibile dell'area del Vulcano”

etna explosion

(Comunicato stampa del Parco dell'Etna)

 

Anche quest’anno, con un’articolata serie di iniziative, il Parco dell’Etna parteciperà alla Settimana Europea dei Parchi, in programma nella seconda metà di maggio. Gli eventi della “Settimana” ruotano attorno alla Giornata Europea dei Parchi, promossa ogni anno da Federparchi e Europarc per ricordare l’istituzione del primo Parco nazionale d'Europa, in Svezia, il 24 maggio 1909.

Il tema dell’edizione 2014, di particolare significato, è la pace. Una scelta non casuale, visto che quest’anno è il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale e molti Parchi sono stati attraversati, nel secolo scorso, da eserciti e morte.

Intenso il programma del Parco dell’Etna, dal 17 al 24 maggio prossimi, tra convegni, escursioni, visite guidate a contatto con la natura. “Quest’anno il Parco va in trasferta a Catania. Parte delle iniziative per promuovere i valori naturalistici ed etici della nostra montagna, dal 21 giugno scorso Patrimonio dell’Umanità, sono organizzate in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università e si svolgeranno al Monastero dei Benedettini di Catania”, spiega la presidente Marisa Mazzaglia.

 Il programma prenderà il via sabato 17 maggio, alle ore 10, presso la sede del Parco (ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena, via del Convento 45, Nicolosi), con la presentazione del libro “Etna vulcano del mondo – ‘A muntagna nel Patrimonio Mondiale UNESCO” . La grande emozione della nomina Unesco dalla voce di chi l’ha vissuta in prima persona”, Villaggio Maori Editore. Gli autori del volume sono i componenti dello staff dell’ente che ha portato avanti l’iter di candidatura.Etna vulcano del mondo

Domenica 18 maggio, alle ore 9,30, con raduno al Rifugio Citelli,  si svolgerà una escursione guidata sul sentiero 723 del Parco  Citelli-Serracozzo . L’iniziativa è  in collaborazione con il Club Alpino Italiano, nell’ambito della manifestazione nazionale “In cammino nei Parchi”. Per informazioni, si possono contattare le guide del Parco (095821240).

Lunedì 19 e martedì 20 maggio, organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania con il patrocinio e la collaborazione del Parco dell’Etna, è in programma al Coro di Notte del Monastero dei Benedettini di Catania il convegno “Etna. Etica e ambiente. Omaggio al vulcano patrimonio dell’Umanità”. Previste tre sessioni di lavoro, con la partecipazione di docenti e rappresentanti del Parco, oltre alla seduta inaugurale, con i saluti del rettore Giacomo Pignataro, del sindaco di Catania Enzo Bianco, della presidente del Parco Marisa Mazzaglia e del direttore Pietro Coniglio, del direttore del Dipartimento Giancarlo Magnano di San Lio. Mercoledì 21 maggio, a conclusione del convegno, “Escursione meditata”  sul sentiero dei Monti Sartorius.

Giovedì 22 maggio, alle ore 9, nella sede del Parco, attività di educazione ambientale sul Sentiero del Germoplasma nell’ambito dell’iniziativa “Il Parco incontra la scuola”

L’evento conclusivo si svolgerà sabato 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi 2014. Nella sede del Parco dell’Etna, alle ore 10, si terrà il  convegno “Etna Patrimonio Unesco: ambiente, legalità, pace”, moderato dalla presidente del Parco Mazzaglia. Interverranno Emanuele Feltri, il giovane agricoltore di Paternò minacciato dalla mafia; Vito Pirrone, avvocato esperto di diritti umani, presidente regionale ANF (Associazione Nazionale Forense); Carmela Leo, direttore dell’Istituto Penitenziario Minorile di Acireale. Concluderà l’assessore regionale del Territorio e Ambiente Maria Rita Sgarlata.

(Comunicato stampa del Parco dell'Etna)parco etna giornata parchi

Rosario Catania ce l'ha fatta a battere il precedente record mondiale nella durissima "Longest Marathon Nordic Walking". All'alba di oggi il 41enne trekker catanese, specialista del Nordic Walking e grande appassionato della natura, dopo avere camminato per circa 70 ore con l'ausilio di un paio di bastoncini sulla pista del campo sportivo dei Monti Rossi di Nicolosi è riuscito a entrare nel Guinness dei primati chiudendo con un trionfo la “Longest Marathon Nordic Walking”, patrocinata anche dal Parco dell'Etna.
E' così caduto il precedente record detenuto dal tedesco Thomas Mueller.

L'eccezionale impresa era cominciata il 28 aprile e si è conclusa stamattina con il grande successo dell'atleta di Catania, che è riuscito a superare anche un momento molto difficile la notte scorsa, quando la temperatura sulla pista di Nicolosi, situata a oltre 700 metri di quota sul livello del mare, è scesa fino a tre gradi, mettendolo in difficoltà.

Foto: Parco dell'Etnarosario cataniarosario catania rosario catania

 

Alcuni dei luoghi più belli e significativi dell’Etna Patrimonio dell’Umanità saranno oggetto della puntata del 26 aprile prossimo del popolare programma di Rai 1 “Easy Driver”, condotto da Veronica Gatto e Roberta Morise e in onda il sabato alle 14.

La puntata, girata interamente in Sicilia (in parte ad Agrigento, nella Valle dei Templi), è stata presentata oggi, al termine delle riprese effettuate nello scorso week-end dalla troupe guidata dal regista Giuseppe Govino, da Rai1 e dal Parco dell’Etna in una conferenza stampa ospitata dalla Provincia Regionale di Catania. “Sono stata rapita dalla straordinaria bellezza dell’Etna, dall’incanto dei suoi luoghi. Ho guidato sulle strade del vulcano in uno scenario naturale davvero unico e anche le nuvole che hanno reso complicate le riprese davano l’idea di un fascinoso paesaggio lunare. Senza contare la splendida accoglienza che ci hanno riservato i siciliani”, ha raccontato Veronica Gatto,  che insieme all’altra conduttrice Roberta Morise ha percorso con le due auto protagoniste della puntata etnea (una Great Wall H6 2.0 e una Toyota Verso 1.6 D 4D) le più belle strade panoramiche su entrambi i versanti del vulcano

Insieme alla conduttrice del programma, hanno presentato la puntata di Easy Driver la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia, il sindaco di Bronte Giuseppe Firrarello con l’assessore al turismo Mario Bonsignore, il sindaco di Nicolosi Nino Borzì e quello di Randazzo Michele Mangione, che hanno insieme sottolineato l’importanza di una così ampia vetrina televisiva delle bellezze dell’Etna, del Parco che lo circonda e dei suoi Comuni, ma anche la necessità di fare sempre più “sistema” per valorizzare il territorio e promuoverne le grandi attrattive naturalistiche, culturali, enogastronomiche. “Siamo molto contenti che un programma popolare e molto seguito come Easy Driver, che attraverso i suoi itinerari racconta i luoghi più affascinanti d’Italia, abbia scelto il nostro magico vulcano patrimonio dell’Unesco. Sarà per tutto il Parco dell’Etna una grande opportunità di promozione e per gli spettatori un bellissimo spettacolo”, ha detto la presidente del Parco Mazzaglia.

Nel primo itinerario, le telecamere di Easy Driver si sono soffermate a Randazzo e Bronte, con una “sosta paesaggistica” sulla Ferrovia Circumetnea nel tratto che collega i due Comuni, a bordo di una locomotiva d’epoca; alla stazione di Bronte  era presente un carretto siciliano con prodotti tipici a base di pistacchio. Altre riprese sono state  effettuate a Piano dei Grilli, con il suo splendido basolato lavico.

Il secondo itinerario ha avuto invece come grande protagonista il versante sud dell’Etna: il comune di Nicolosi, la strada provinciale 92 con i suoi spettacolari panorami, l’antica cava Asero (“un luogo davvero bellissimo”, ha commentato ancora Veronica Gatto), fino al Rifugio Sapienza e alla zona dei Crateri sommitali. L’arrivo della puntata sarà ambientato ai Crateri Silvestri, dove si sono ritrovate le due auto guidate dalle conduttrici alle fine dei percorsi.

(Comunicato stampa del Parco dell'Etna. Nicolosi, 7 aprile 2014)etna ovestetna easy driver

Pubblichiamo il comunicato stampa del Parco dell'Etna.

Parco dell'Etna: educazione ambientale, al via il programma annuale 

"Il Parco incontra la scuola". Raddoppia l’offerta delle visite nel Sentiero

del Germoplasma, escursioni guidate sui sentieri-natura

Nicolosi (19 marzo 2014) – Il  Parco dell'Etna “torna a scuola” e con le scuole siciliane di ogni ordine e grado rilancia e potenzia  il proprio programma di educazione ambientale. A  partire dal 21 marzo, dunque, con l’arrivo della primavera, "Il Parco incontra la scuola", e invita  il mondo scolastico a visitare la sede dell'Ente - in particolare la Banca e il Sentiero del Germoplasma – e a calendarizzare le escursioni guidate nei sentieri dell'area protetta. “La primavera è la stagione ideale per osservare, sotto il profilo scientifico o  semplicemente contemplativo, la natura che ci circonda. E il Parco è il luogo ideale per fare questa esperienza. Vogliamo quest’anno rafforzare ulteriormente la proposta al mondo scolastico  perché siamo convinti dell’importanza e del valore delle attività di educazione ambientale, non soltanto sotto il profilo educativo ma anche etico”, dice la presidente del Parco Marisa Mazzaglia.

Visita al sentiero del Germoplasma. Grazie alla preziosa collaborazione tecnica dei funzionari delle Soat – Distretto Etna, Sezioni Operative dell'Assessorato Regionale delle risorse Agricole e Alimentari, il Parco raddoppia l’offerta alle scuole per visitare a titolo gratuito la Banca e il Sentiero del Germoplasma adiacenti la sede dell'Ente, promuovendo in tal modo la conoscenza dell'agrobiodiversità del territorio etneo. Le visite si svolgeranno il lunedì ed il giovedì mattina, su prenotazione, da effettuare almeno cinque giorni prima telefonando ai numeri  95821220 (Grazia Ollà) 095 821205 (Francesco Pennisi, responsabile fruizione ed educazione ambientale).

Visite guidate sui sentieri-natura del Parco. Riprendono anche le visite  guidate rivolte alle scuole sui sentieri natura del Parco,condotte dalle guide dell'Ente. I sentieri saranno preventivamente concordati con il Parco in sinergia con gli insegnanti delle varie scuole, in base ai tematismi affrontati in classe. L'obiettivo è quello di stimolare nei ragazzi il senso di legame e di appartenenza al Parco e ai suoi valori e far conoscere le grandi e diverse attrattive naturalistiche presenti sui vari versanti del vasto territorio etneo  .

Anche in questo caso le scuole interessate dovranno prenotare le visite in anticipo (telefonando al numero 095821240 alle guide Franco Emmi e Sebastiano Russo). In questo caso è previsto un piccolo contributo per la visita: 2,50 euro ad alunno.parco etna scuole

 

1 Comment

Pubblichiamo la "lettera aperta agli etnei" della presidente del Parco dell'Etna Marisa Mazzaglia.

La Muntagna pulita è il nostro vero e prezioso patrimonio !!!

Cari amici

l’Etna è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Ma per noi che la viviamo, l’Etna è stata sempre la nostra casa, il luogo che abbiamo imparato ad amare e temere allo stesso tempo, la destinazione delle nostre escursioni e delle nostre scampagnate fuori porta, il maestoso soggetto delle nostre fotografie e dei nostri filmati, l’imponente scenografia dei nostri primi amori.

Rispettare l’Etna e il suo territorio, dunque, per noi deve significare rispettare l’ambiente, la natura, ma anche la nostra storia, il nostro passato, i nostri ricordi. Sentimenti e atteggiamenti, in sostanza, che dovrebbero scaturire in via del tutto naturale e spontanea.

Purtroppo, però, questo non sempre accade. Non sempre ci rendiamo conto dell’offesa che una cartaccia, una cicca di sigaretta, una lattina, i resti di un picnic, che distrattamente abbandoniamo qua e là, arrecano al nostro vulcano, al bellissimo Parco che lo circonda, alle potenzialità turistiche ed economiche dell’intero territorio.

Alla luce di queste considerazioni, con la fondamentale, convinta, entusiasta collaborazione dei Comuni che insistono nell’area protetta, di numerose associazioni ambientali e di volontariato, di tantissimi cittadini e soprattutto tantissimi giovani, il Parco dell’Etna ha promosso nello scorso mese di ottobre una riuscita iniziativa dal titolo provocatorio, “Meglio Parco che sporco”, nel corso della quale quasi un migliaio di persone hanno dedicato il loro tempo libero a ripulire il territorio, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica affinchè possa amarlo e rispettarlo sempre di più.

Ma la buona volontà e l’impegno personale e istituzionale non bastano. E’ necessario fare di più ed è indispensabile che ciascuno faccia ogni giorno la propria parte non solo ripulendo, ma soprattutto non sporcando, evitando cioè di continuare ad alimentare i troppo numerosi siti di discarica incontrollata che offendono la dignità e l’immagine dell’Etna e di coloro che la rispettano e che l’Ente Parco ha già provveduto a segnalare ai Comuni in cui essi ricadono, per i provvedimenti di bonifica di loro competenza. Il vero e prezioso patrimonio di noi etnei è una Muntagna pulita !

In tale contesto di sensibilizzazione e recupero civico, sono fermamente convinta che il ruolo giocato dalla scuola e dagli studenti possa essere determinante, così come dimostra l’esito positivo delle campagne volte alla raccolta differenziata dei rifiuti, alle quali il mondo scolastico ha sempre contribuito molto fattivamente.

Anche in questo ambito si può fare molto di più e l’Ente Parco si dichiara ben disponibile a fornire supporto a tutte le azioni volte a divulgare una cultura della conoscenza e del rispetto dell’ambiente che le scuole interessate volessero promuovere.

Oggi il Parco dell’Etna, grazie allo straordinario riconoscimento Unesco, è sotto i riflettori del Mondo. Dunque anche ciascuno di noi lo è, motivo per cui l’impegno per la pulizia deve diventare un dovere collettivo, una necessità da parte di tutti, cittadini e istituzioni, impegnati insieme a formare e offrire un’immagine di efficienza, di decoro, di rispetto del territorio senza precedenti. E’ giusto che le aree del Parco vengano pulite da chi ne ha il dovere, ma soprattutto è fondamentale che non vengano sporcate per nessuna ragione.

In quest’ottica, ciascun cittadino può e deve diventare controllore di se stesso e degli altri, controllando i propri gesti, le proprie cattive abitudini, le proprie pigrizie sin dai banchi di scuola, ma anche all’interno delle case e delle famiglie e soprattutto in giro per il territorio. Vi chiediamo gesti di attenzione e collaborazione concreta: se vi trovate ad essere testimoni di azioni e comportamenti scorretti a danno dell’ambiente, fate fotografie e filmati e effettuate le relative segnalazioni ai Distaccamenti di zona del Corpo Forestale o all’Ente Parco.

Con le istituzioni il Parco, rischiando costantemente di essere il terminale incolpevole di tali criticità e cattivi comportamenti assai diffusi, continuerà a svolgere azioni di sensibilizzazione e di supporto.

Sono sicura che sapremo usare l’orgoglio tipico delle genti dell’Etna e siciliane in genere per dimostrare che possiamo farcela, che possiamo farci ricordare per la meravigliosa bellezza dei nostri luoghi e per ciò che di buono sappiamo fare e non per l’inciviltà di qualcuno o l’irresponsabilità di altri.

Grazie a tutti.

Marisa Mazzaglia

Presidente Parco dell’Etna

In contemporanea con l’avvio della stagione sciistica sul vulcano, torna “Parco d’inverno, giunto quest'anno alla dodicesima edizione.

Si tratta di un programma di itinerari domenicali guidati, con l’ausilio di racchette organizzati dall’Ente Parco, alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi del Parco dell’Etna imbiancati dalla neve.

 “Il turismo e l'escursionismo invernale - dice la presidente del Parco Marisa Mazzaglia - costituiscono una delle grandi attrazioni e risorse del nostro territorio. Con l’auspicio che le condizioni di innevamento ci diano una mano, consolidiamo dunque la tradizione di Parco d’inverno, il nostro programma di trekking sulla neve che negli anni passati ha fatto registrare il crescente interesse degli appassionati. L’offerta di quest’anno, prevede sette itinerari ricchi di fascino per la fruizione di tutti i versanti dell’Etna, con il prezioso impegno delle guide del Parco, dedicati agli escursionisti e ai turisti in visita sul vulcano”.

Ed ecco il programma completo di “Parco d’inverno 2014”, insieme a una serie di suggerimenti e consigli utili per gli escursionisti.

- DOMENICA  16  febbraio 2014

Itinerario:  Monti Silvestri – Schiena dell’Asino

Raduno presso incrocio Salto del Cane  alle ore 9,30

Percorso di media difficoltà

Durata media: 4 ore

DOMENICA 23  febbraio 2014

Itinerario : Rifugio Brunek  – Rifugio Conti

Raduno presso il Rifugio Brunek alle ore 9

Percorso di media difficoltà

Durata media: 5 ore

- DOMENICA  2 marzo 2014

Itinerario: Versante Nord Ovest

Raduno presso Ferrovia Circumetnea di Bronte alle ore 9

Percorso di media difficoltà

Durata media: 5 ore

- DOMENICA  9 marzo 2014

Itinerario: Piano Provenzana-Timparossa

Raduno a Piano Provenzana alle ore 9

Percorso di media difficoltà

Durata media: 5 ore

- DOMENICA  16  marzo 2014

Itinerario: Intraleo - Monte De Fiore

Raduno a Nicolosi , piazzale dei Pini  alle ore 8,30

Percorso  impegnativo

Durata media: 6 ore

DOMENICA 23  marzo 2014

Itinerario: Piano Vetore – Monte Nero degli Zappini

Raduno a Piano Vetore alle ore 9,30

Percorso facile

Durata media: 4 ore

Tutte le escursioni saranno effettuate con le guide alpine del Parco.

Tutte le escursioni prevedono l’utilizzo di racchette da neve che, a richiesta, potranno essere fornite dal Parco. In caso di innevamento insufficiente, le escursioni saranno effettuate a piedi.

Attrezzatura e abbigliamento: zaino con colazione a sacco e borraccia. E’ obbligatorio l’uso di scarponi da neve, giacca a vento, berretto e guanti.

La quota di partecipazione è fissata in euro 8,00 a persona.  L’eventuale utilizzo delle racchette messe a disposizione dal Parco comporterà un costo aggiuntivo di euro 7,00.

La quota di partecipazione dovrà essere versata direttamente alle guide al momento della partenza.

Le prenotazioni dovranno essere effettuate telefonando il venerdì precedente l’escursione (dalle ore 9 alle ore 12) al numero 095.821240, 095821245.

In relazione ai singoli itinerari ed in base allo stato di innevamento sarà stabilito un numero massimo di partecipanti per ogni attività e le modalità dell’escursione.

In caso di maltempo o altri problemi, le guide potranno rinviare l’escursione o ripiegare per tracciati alternativi.

Il programma completo di “Parco d’inverno 2014” è anche sul sito www.parcoetna.it e sulla pagina facebook del Parco