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Continua la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, senza emettere significative quantità di cenere, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa all'alba del 14 febbraio 2014 da Tremestieri Etneo, sul versante meridionale del vulcano. L'emissione di lava da una bocca posta all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014, sul basso fianco orientale del cono del NSEC, nelle ultime 36 ore è gradualmente diminuita, alimentando flussi attivi lunghi poche centinaia di metri.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 48 ore ha mostrato una lenta diminuzione, mantenendosi tuttora leggermente elevato rispetto al livello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


All Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna sta continuando l'attività stromboliana persistente, che nelle ore mattutine del 12 febbraio 2014 si è leggermente intensificata, ed è periodicamente accompagnata dall'emissione di modeste quantità di cenere vulcanica. Tale attività, come si presentava all'alba del 12 febbraio, è visibile nell'immagine a sinistra, registrata dalla telecamera visiva ad alta sensitività sulla Montagnola (EMOH); un filmato registrato dalla stessa telecamera in quel intervallo è disponibile sul canale YouTube dell'INGV-Osservatorio Etneo. Dalla bocca effusiva che si trova all'interno della nicchia di distacco del crollo avvenuto la mattina del 11 febbraio sul basso versante orientale del cono del NSEC, una colata di lava si sta riversando verso la Valle del Bove. Nella notte, il fronte di questa colata aveva raggiunto la base della ripida parete occidentale della Valle, per avanzare successivamente sul terreno pianeggiante a nord di Monte Centenari. 

Nella zona instabile dalla quale ha avuto origine la valanga di materiale roccioso caldo delle ore 06:07 GMT (=ore locali -1) del 11 febbraio, sul basso fianco orientale del cono del NSEC, stanno sporadicamente avvenendo piccoli crolli che producono nubi di cenere rossastra.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore ha mostrato le ormai consuete fluttuazioni, mantenendosi in generale su un livello superiore a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Durante la notte del 10-11 febbraio 2014, è continuata la persistente attività stromboliana da due bocche eruttive all'interno del Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, periodicamente accompagnata dall'emissione di modeste quantità di cenere vulcanica, e lava ha continuato ad uscire dalle bocche effusive poste sul fianco e alla base orientale del cono del NSEC. Alle ore 06:07 GMT (=ore locali -1) del 11 febbraio, dalla zona delle bocche effusive è stata emessa un'abbondante quantità di cenere di color marrone rossastro, formando un flusso molto denso e caldo, che ha rapidamente raggiunto la base della parete occidentale della Valle del Bove. La nube generata da questo flusso è visibile nella parte destra dell'immagine qui accanto, ripresa circa 1 minuto dopo l'evento da Tremestieri Etneo, sul fianco sud dell'Etna. Successivamente, dall'area di origine del flusso, sono continuate le emissioni di cenere di color marrone rossastro, mentre alle bocche eruttive all'interno del NSEC l'attività stromboliana è tuttora in corso. 

LEGGI IL RAPPORTO COMPLETO SULL'EVENTO FRANOSO DELLE ORE 06:07 GMT del 11 FEBBRAIO 2014

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore ha mostrato ripetute fluttuazioni, mantenendosi in generale su un livello superiore a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Sta continuando anche oggi la persistente attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, che è periodicamente accompagnata dall'emissione di modeste quantità di cenere vulcanica. Continua anche l'emissione di lava da un gruppo di bocche effusive alla base orientale del cono del NSEC, alimentando una colata lavicha che si sta riversando in più flussi sulla parete occidentale della Valle del Bove. Nella mattinata del 10 febbraio 2014, una nuova bocca effusiva si è attivata immediatamente a monte delle bocche che alimentano i flussi attivi.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore ha mostrato ripetute fluttuazioni, mantenendosi in generale su un livello superiore a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna sta continuando una modesta ma persistente attività stromboliana. Dopo diversi giorni di attività stromboliana da una bocca posta nella parte occidentale della depressione craterica, nel pomeriggio del 9 febbraio 2014 la fonte dell'attività si è spostata nella parte meridionale del cratere; oltre a frequenti esplosioni stromboliane questa bocca sta anche emettendo limitate quantità di cenere vulcanica. Continua l'emissione di lava da due bocche effusive alla base orientale del cono del NSEC, alimentando una colata lavicha che si sta riversando sulla parete occidentale della Valle del Bove. L'emissione di lava è pulsante, producendo ripetute ondate di lava che stanno gradualmente allargando il campo lavico come mostra l'immagine a sinistra, ripresa dalla telecamera termica a Monte Cagliato nella serata del 9 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore ha mostrato ripetute fluttuazioni, mantenendosi in generale su un livello superiore a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Dopo alcune ore di ridotta attività esplosiva, nel pomeriggio del 8 febbraio 2014 ha ripreso una vivace sebbene modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, che ha anche prodotto piccoli sbuffi di cenere (vedi foto a sinistra scattata dopo il tramonto del 8 febbraio, dalla Strada Provinciale 92 a monte di Nicolosi, sul versante sud del vulcano). Continua l'emissione di lava da due bocche effusive alla base orientale del cono del NSEC, alimentando una colata lavicha che si sta riversando sulla parete occidentale della Valle del Bove. L'emissione di lava è pulsante, producendo ripetute ondate di lava i cui flussi si sovrappongono a quelli precedenti.

Nelle ultime 36 ore, l'ampiezza media del tremore vulcanico in generale sta mostrando un graduale aumento, interrotto da ripetute fluttuazioni.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Anche stamattina sta continuando la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna (vedi foto a sinistra). Le esplosioni avvengono ad intervalli di pochi secondi, ed alcune lanciano materiale piroclastico incandescente anche sui fianchi del cono del NSEC. Dal mattino del 6 febbraio 2014 invece non sono più avvenute significative emissioni di cenere. La colata di lava, emessa da due bocche effusive alla base orientale del cono del NSEC, contina a riversarsi sulla parete occidentale della Valle del Bove.

A partire dalle ore 00:00 GMT (=ore locali -1) del 7 febbraio 2014, l'ampiezza media del tremore vulcanico sta mostrando un lento aumento .

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna sta continuando la persistente attività eruttiva, caratterizzata da piccole esplosioni stromboliane ed emissione di lava da due bocche poste alla base orientale del cono del NSEC. L'emissione di cenere, che per quasi due giorni aveva caratterizzato l'attività del NSEC, è cessata nelle prime ore del 6 febbraio 2014; tuttavia nella serata dello stesso giorno, piccole esplosioni stromboliane stavano avvenendo ad intervalli di qualche secondo, lanciando materiale piroclastico incandescente 50-100 m sopra l'orlo craterico. Quasi tutto questo materiale è ricaduto all'interno della depressione craterica. La colata di lava sta avanzando lentamente sul terreno sub-pianeggiante alla base della parete occidentale della Valle del Bove, a nord di Monte Centenari.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su livelli bassi, senza mostrare variazioni di rilievo.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Nelle ultime 24 ore, l'attività al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna è stata caratterizzata da intermittenti emissioni di cenere accompagnate da getti di materiale piroclastico incandescente e una costante emissione di lava da una o due bocche poste alla base orientale del cono del NSEC. La colata di lava alimentata da queste bocche ha raggiunto la base del ripido versante occidentale della Valle del Bove, seguendo lo stesso percorso della colata di lava emessa fra il 22 e il 30 gennaio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su livelli bassi, senza mostrare variazioni di rilievo.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Al calar della sera del 4 febbraio 2014, stavano continuando le emissioni di cenere dal Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna segnalate nel precedente aggiornamento. Le emissioni avvenivano in sequenze di 5-10 sbuffi separate da diversi minuti di emissione passiva di vapore. Dopo il tramonto si sono osservati anche getti di materiale incandescente durante le emissioni di cenere, come nella foto a sinistra ripresa in serata da Tremestieri Etneo, sul fianco meridionale del vulcano. I getti hanno raggiunto fino a 100 m sopra l'orlo del cratere; il materiale incandescente è ricaduto nel cratere. Dopo le ore 19:00 GMT (=ore locali -1) sono terminiate le emissioni di cenere e materiale incandescente, mentre stava continuando l'emissione, a basso tasso, di una colata di lava da una bocca posta alla base orientale del cono del NSEC, formando un flusso lungo circa 1 km sulla parete occidentale della Valle del Bove.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su livelli bassi, senza mostrare variazioni di rilievo.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Intorno alle ore 12:00 GMT (=ore locali -1) del 4 febbraio 2014, è iniziata una modesta, sebbene quasi continua emissione di cenere dal Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna. La cenere, che viene emessa a sbuffate, viene spinta dal vento verso est (vedi immagine a sinistra, ripresa dalla telecamera visiva sulla Montagnola, EMOV, alle ore 12:39 GMT). Tale attività sta generando piccole anomalie nelle immagine registrate dalla telecamera termica sulla Montagnola (EMOT).

Sta continuando l'emissione, a basso tasso, di una colata di lava da una bocca posta alla base orientale del cono del NSEC, formando un flusso lungo circa 1 km sulla parete occidentale della Valle del Bove.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su livelli bassi, sostanzialmente invariati nelle ultime 24 ore.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania