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Dopo le osservazioni di una debole attività stromboliana ed effusiva al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna nei primi giorni di aprile 2014, le pessime condizioni meteorologiche durante il week-end scorso hanno precluso qualsiasi osservazione tramite le telecamere visive e termiche dell'INGV-Osservatorio Etneo. Nel mattino del 7 aprile, era evidente che l'emissione di colate laviche era cessata, e l'attività stromboliana al NSEC era in forte diminuzione. Oggi, non si osserva alcun segno di attività eruttiva al NSEC.

L'ampiezza del tremore vulcanico resta leggermente elevato rispetto al livello normale, e mostra leggere oscillazioni.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Nella mattinata del 2 aprile 2014, ha ripreso una modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, che si è lentamente intensificata in serata (vedi foto a sinistra, ripresa all'imbrunire del 2 aprile da Fiumefreddo, sul basso versante nord-orientale dell'Etna) per diminuire nuovamente nelle ore mattutine del 3 aprile. L'attività stromboliana al NSEC era cessata nella notte fra il 26 e il 27 marzo, mentre era continuata in maniera intermittente l'emissione di piccole colate di lava dalla base nord-orientale del cono del NSEC, che non hanno superato un centinaio di metri di lunghezza, rimanendo a monte della parete occidentale della Valle del Bove. L'ultima di queste piccole colate è stata emessa nella notte del 1-2 aprile, però in concomintanza con la ripresa dell'attività stromboliana del NSEC, l'attività effusiva è fortemente diminuita.

Durante la mattinata del 3 aprile sono inoltre stati osservati alcuni modesti crolli dal fianco orientale del cono del NSEC.

La ripresa dell'attività stromboliana del 2 aprile è stata accompagnata da un leggero aumento dell'ampiezza del tremore vulcanico. Nel mattino del 3 aprile, l'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato una tendenza alla diminuzione, senza però rientrare nei livelli normali.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Nella notte fra il 26 e il 27 marzo 2014, è cessata l'attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, 64 giorni dopo l'inizio dell'episodio di attività persistente. Nello stesso intervallo, l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC ha mostrato una notevole diminuzione, anche se nella serata del 28 marzo era ancora attivo un piccolo flusso lavico alimentato da una bocca effimera posta alcune centinaia di metri a valle della nicchia di distacco formatasi nel basso fianco est-nordest del cono del NSEC il 11 febbraio 2014. Dal 29 marzo, non è più stata osservata alcuna colata di lava in movimento e il campo lavico sull'alta parete occidentale della Valle del Bove è in raffreddamento (vedi immagine a sinistra ripresa il 30 marzo 2014 dalla telecamera termica di Monte Cagliato).

Nel pomeriggio e nella serata del 26 marzo 2014, l'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un progressivo calo, mantenendosi successivamente su valori bassi simili a quelli che hanno preceduto l'episodio di attività persistente iniziatosi nella serata del 21 gennaio 2014.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Più dettagli - calendario delle visite scolastiche e del pubblico e istruzioni per prenotare le visite scolastiche - saranno pubblicati su questo sito il 3 aprile 2014.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

NOTA BENE: sono stati cambiati gli orari di due dei seminari.

LUNEDI' 19 MAGGIO, ore 17:00: "Cenere vulcanica: dispersione e rischi". Seminario di Costanza Bonadonna, Section des Sciences de la Terre et de l'environnement, Université de Genève

MERCOLEI' 21 MAGGIO, ore 17:00: "Terremoti e eruzioni tra Seicento e Ottocento: dalla informazione giornalistico-epistolare alla scienza "moderna" di Mercalli". Seminario di Raffaele Azzaro, INGV - Osservatorio Etneo

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

NOTA BENE: sono stati cambiati gli orari di due dei seminari.

LUNEDI' 19 MAGGIO, ore 17:00: "Cenere vulcanica: dispersione e rischi". Seminario di Costanza Bonadonna, Section des Sciences de la Terre et de l'environnement, Université de Genève

MERCOLEDI' 21 MAGGIO, ore 17:00: "Terremoti e eruzioni tra Seicento e Ottocento: dalla informazione giornalistico-epistolare alla scienza "moderna" di Mercalli". Seminario di Raffaele Azzaro, INGV - Osservatorio Etneo

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Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

E' continuata anche nel corso dell'ultima settimana l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, superando ormai due mesi di attività sostanzialmente ininterrotta. Come nelle settimane precedenti, il NSEC è sede di una modesta attività stromboliana all'interno della sua depressione craterica sommitale. Durante la settimana, l'attività stromboliana ha mostrato una leggera intensificazione, che è stata accompagnata anche da varie fasi di emissione di cenere vulcanica, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa da Tremestieri Etneo (fianco meridionale etneo) al tramonto del 18 marzo 2014. Dopo sabato 22 marzo, l'attività stromboliana è ritornata su livelli più bassi, e dal mattino del 23 marzo, non sono state osservate emissioni di cenere.

Continua anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Come già osservato nelle settimane precedenti, si sono formati diversi piccoli flussi lavici attivi che si sono riversati sulla parete occidentale della Valle del Bove. Alcuni di questi flussi hanno costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, mentre altri flussi hanno cominciato a coprire anche la parte alta centrale del campo lavico del 2008-2009.

Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, anche durante questa settimana sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico durante l'ultima settimana ha mostrato solo minori variazioni, mantenendosi su un livello leggermente elevato rispetto a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Durante l'ultima settimana, è continuata l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, essendo caraterizzata da una modesta attività stromboliana all'interno della depressione craterica sommitale del NSEC; vedi foto a sinistra, ripresa dalla telecamera ad alta sensitività sulla Montagnola (EMOH)alle ore 04:17 GMT (=ore locali -1) del 17 marzo 2014. Questa attività è accompagnata raramente da piccole emissioni di scarse quantità di cenere diluita, e mostra minori fluttazioni nell'intensità dell'attività stromboliana, che si mantiene generalmente su un livello basso. Sta continuando anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Nel corso dell'ultima settimana, si è ripetutamente attivata una bocca effusiva nell'alta parete della nicchia di distacco, alimentando piccoli flussi lavici diretti verso l'alta porzione della parete occidentale della Valle del Bove. Nei giorni 14-15 marzo 2014, un braccio lavico ha costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, seguendo il percorso della colata lavica del 30-31 dicembre 2013. Questo flusso si è arrestato alla base della parete occidentale della Valle del Bove nei pressi di Monte Simone e non è più alimentato.

Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, negli ultimi giorni sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra significative variazioni.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania