Tag Archives: etna

Nella notte fra il 26 e il 27 marzo 2014, è cessata l'attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, 64 giorni dopo l'inizio dell'episodio di attività persistente. Nello stesso intervallo, l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC ha mostrato una notevole diminuzione, anche se nella serata del 28 marzo era ancora attivo un piccolo flusso lavico alimentato da una bocca effimera posta alcune centinaia di metri a valle della nicchia di distacco formatasi nel basso fianco est-nordest del cono del NSEC il 11 febbraio 2014. Dal 29 marzo, non è più stata osservata alcuna colata di lava in movimento e il campo lavico sull'alta parete occidentale della Valle del Bove è in raffreddamento (vedi immagine a sinistra ripresa il 30 marzo 2014 dalla telecamera termica di Monte Cagliato).

Nel pomeriggio e nella serata del 26 marzo 2014, l'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un progressivo calo, mantenendosi successivamente su valori bassi simili a quelli che hanno preceduto l'episodio di attività persistente iniziatosi nella serata del 21 gennaio 2014.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

C'è ancora lava incandescente, ma l'eruzione sembra praticamente finita sull'Etna. Dopo oltre due mesi, l'alimentazione della colata lavica che si è riversata nella Valle del Bove è quasi cessata del tutto. Restano solo due piccole zone ancora non raffreddate, tra cui la bocca che si è aperta nelle settimane scorse proprio alla base del Nuovo Cratere di Sud Est, nell'area interessata dalla gigantesca frana e dal flusso piroclastico dell'11 febbraio scorso. Dopo diversi giorni di maltempo, finalmente è stato possibile avere vedere e fotografare la situazione alle alte quote. Le foto testimoniano l'esaurimento dell'eruzione e sono state scattate da Turi Caggegi la sera del 28 marzo 2014.

L'eruzione, la prima e l'unica finora del 2014, era cominciata il 21 gennaio scorso con attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est, seguita poco dopo dall'apertura di fratture effusive a ridosso della base dello stesso cratere e da una colata lavica che, con alti e bassi, ha tinto con i suoi bagliori il cielo di rosso. Adesso in cielo sono tornate protagoniste le stelle.etna eruzione stelleetna eruzione stelleetna eruzione stelle

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Più dettagli - calendario delle visite scolastiche e del pubblico e istruzioni per prenotare le visite scolastiche - saranno pubblicati su questo sito il 3 aprile 2014.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

NOTA BENE: sono stati cambiati gli orari di due dei seminari.

LUNEDI' 19 MAGGIO, ore 17:00: "Cenere vulcanica: dispersione e rischi". Seminario di Costanza Bonadonna, Section des Sciences de la Terre et de l'environnement, Université de Genève

MERCOLEI' 21 MAGGIO, ore 17:00: "Terremoti e eruzioni tra Seicento e Ottocento: dalla informazione giornalistico-epistolare alla scienza "moderna" di Mercalli". Seminario di Raffaele Azzaro, INGV - Osservatorio Etneo

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

NOTA BENE: sono stati cambiati gli orari di due dei seminari.

LUNEDI' 19 MAGGIO, ore 17:00: "Cenere vulcanica: dispersione e rischi". Seminario di Costanza Bonadonna, Section des Sciences de la Terre et de l'environnement, Université de Genève

MERCOLEDI' 21 MAGGIO, ore 17:00: "Terremoti e eruzioni tra Seicento e Ottocento: dalla informazione giornalistico-epistolare alla scienza "moderna" di Mercalli". Seminario di Raffaele Azzaro, INGV - Osservatorio Etneo

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

E' continuata anche nel corso dell'ultima settimana l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, superando ormai due mesi di attività sostanzialmente ininterrotta. Come nelle settimane precedenti, il NSEC è sede di una modesta attività stromboliana all'interno della sua depressione craterica sommitale. Durante la settimana, l'attività stromboliana ha mostrato una leggera intensificazione, che è stata accompagnata anche da varie fasi di emissione di cenere vulcanica, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa da Tremestieri Etneo (fianco meridionale etneo) al tramonto del 18 marzo 2014. Dopo sabato 22 marzo, l'attività stromboliana è ritornata su livelli più bassi, e dal mattino del 23 marzo, non sono state osservate emissioni di cenere.

Continua anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Come già osservato nelle settimane precedenti, si sono formati diversi piccoli flussi lavici attivi che si sono riversati sulla parete occidentale della Valle del Bove. Alcuni di questi flussi hanno costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, mentre altri flussi hanno cominciato a coprire anche la parte alta centrale del campo lavico del 2008-2009.

Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, anche durante questa settimana sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico durante l'ultima settimana ha mostrato solo minori variazioni, mantenendosi su un livello leggermente elevato rispetto a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Pubblichiamo il comunicato stampa del Parco dell'Etna.

Parco dell'Etna: educazione ambientale, al via il programma annuale 

"Il Parco incontra la scuola". Raddoppia l’offerta delle visite nel Sentiero

del Germoplasma, escursioni guidate sui sentieri-natura

Nicolosi (19 marzo 2014) – Il  Parco dell'Etna “torna a scuola” e con le scuole siciliane di ogni ordine e grado rilancia e potenzia  il proprio programma di educazione ambientale. A  partire dal 21 marzo, dunque, con l’arrivo della primavera, "Il Parco incontra la scuola", e invita  il mondo scolastico a visitare la sede dell'Ente - in particolare la Banca e il Sentiero del Germoplasma – e a calendarizzare le escursioni guidate nei sentieri dell'area protetta. “La primavera è la stagione ideale per osservare, sotto il profilo scientifico o  semplicemente contemplativo, la natura che ci circonda. E il Parco è il luogo ideale per fare questa esperienza. Vogliamo quest’anno rafforzare ulteriormente la proposta al mondo scolastico  perché siamo convinti dell’importanza e del valore delle attività di educazione ambientale, non soltanto sotto il profilo educativo ma anche etico”, dice la presidente del Parco Marisa Mazzaglia.

Visita al sentiero del Germoplasma. Grazie alla preziosa collaborazione tecnica dei funzionari delle Soat – Distretto Etna, Sezioni Operative dell'Assessorato Regionale delle risorse Agricole e Alimentari, il Parco raddoppia l’offerta alle scuole per visitare a titolo gratuito la Banca e il Sentiero del Germoplasma adiacenti la sede dell'Ente, promuovendo in tal modo la conoscenza dell'agrobiodiversità del territorio etneo. Le visite si svolgeranno il lunedì ed il giovedì mattina, su prenotazione, da effettuare almeno cinque giorni prima telefonando ai numeri  95821220 (Grazia Ollà) 095 821205 (Francesco Pennisi, responsabile fruizione ed educazione ambientale).

Visite guidate sui sentieri-natura del Parco. Riprendono anche le visite  guidate rivolte alle scuole sui sentieri natura del Parco,condotte dalle guide dell'Ente. I sentieri saranno preventivamente concordati con il Parco in sinergia con gli insegnanti delle varie scuole, in base ai tematismi affrontati in classe. L'obiettivo è quello di stimolare nei ragazzi il senso di legame e di appartenenza al Parco e ai suoi valori e far conoscere le grandi e diverse attrattive naturalistiche presenti sui vari versanti del vasto territorio etneo  .

Anche in questo caso le scuole interessate dovranno prenotare le visite in anticipo (telefonando al numero 095821240 alle guide Franco Emmi e Sebastiano Russo). In questo caso è previsto un piccolo contributo per la visita: 2,50 euro ad alunno.parco etna scuole

 

Durante l'ultima settimana, è continuata l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, essendo caraterizzata da una modesta attività stromboliana all'interno della depressione craterica sommitale del NSEC; vedi foto a sinistra, ripresa dalla telecamera ad alta sensitività sulla Montagnola (EMOH)alle ore 04:17 GMT (=ore locali -1) del 17 marzo 2014. Questa attività è accompagnata raramente da piccole emissioni di scarse quantità di cenere diluita, e mostra minori fluttazioni nell'intensità dell'attività stromboliana, che si mantiene generalmente su un livello basso. Sta continuando anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Nel corso dell'ultima settimana, si è ripetutamente attivata una bocca effusiva nell'alta parete della nicchia di distacco, alimentando piccoli flussi lavici diretti verso l'alta porzione della parete occidentale della Valle del Bove. Nei giorni 14-15 marzo 2014, un braccio lavico ha costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, seguendo il percorso della colata lavica del 30-31 dicembre 2013. Questo flusso si è arrestato alla base della parete occidentale della Valle del Bove nei pressi di Monte Simone e non è più alimentato.

Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, negli ultimi giorni sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra significative variazioni.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania