Un mese dopo l'inizio dell'attuale episodio eruttivo al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, sta continuando la persistente, debole attività stromboliana accompagnata da occasionali emissioni di scarse quantità di cenere diluita. Continua anche l'emissione di lava da una bocca sul basso fianco del cono del NSEC, posta all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014; questa bocca sta alimentando un flusso lavico che si sta riversando sulla parte alta della parete occidentale della Valle del Bove. Il fronte lavico più avanzato si trova attualmente ad una quota minima di circa 2300 m sul livello del mare, mostrando poca capacita di avanzare oltre. Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, negli ultimi giorni sono state osservate modeste emissioni di cenere rossastra molto diluita e piccole anomalie termiche riconducibili a modesti crolli nella zona in prossimità ed attorno alla bocca effusiva. Di giorno non è stato possibile effettuare osservazioni a causa della copertura nuvolosa presente in Valle del Bove.

L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra allo stato attuale variazioni significative.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Continua senza variazioni di rilievo la persistente attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, con sporadiche emissione di scarse quantità di cenere diluita. Continua anche l'emissione di lava da una bocca sul basso fianco del cono del NSEC, posta all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014; questa bocca sta alimentando un flusso lavico, che sovrapponendosi ai flussi emessi durante l'utimo mese, sta per raggiungere la base della parete occidentale della Valle del Bove. Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, sono state osservate emissioni di cenere rossastra molto diluita riconducibili a modesti crolli nella zona della suddetta bocca o nelle aree limitrofe ad essa.

L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra allo stato attuale variazioni significative.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Nelle ultime 48 ore, è continuata senza variazioni di rilievo la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, con emissione di scarse quantità di cenere diluita. Continua anche l'emissione di lava da una bocca sul basso fianco del cono del NSEC, posta all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014; questa bocca sta alimentando modesti flussi lavici che percorrono poche centinaia di metri prima di arrrestarsi. Il piccolo flusso lavico segnalato nella serata del 15 febbraio, che è stato emesso da una bocca effusiva alla base nord-nordorientale del cono del NSEC, si è arrestato nelle prime ore del giorno successivo. Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, in rari casi sono state osservate emissioni di cenere rossastra molto diluita riconducibili a piccoli crolli nella zona della suddetta bocca o nelle aree limitrofe ad essa.

L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra allo stato attuale variazioni significative.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Arriva stamattina la pubblicazione della nota emessa dalla Prefettura di Catania sul divieto di accesso alla Valle del Bove, interessata una settimana fa dalla valanga piroclastica di rocce e detriti caldi. Il fenomeno, molto pericoloso, era stato originato dal collasso di una parte della base orientale del Nuovo Cratere di Sud Est (foto sopra), e il flusso, con un fronte di circa un chilometro, aveva raggiunto la base della Valle in circa un minuto, viaggiando alla velocità stimata di circa 250 km/h. Impressionati le foto e i video dell'evento, pubblicati da iEtna.it e che potete trovare cliccando qui per il video e qui per le foto

C'è di strano che il comunicato della Prefettura è datato 14 febbraio, ma è stato pubblicato solo oggi. Mentre sul sito della Protezione Civile c'è un comunicato del 15 febbraio nel quale non si parla del divieto in Valle del Bove.

Di seguito riportiamo integralmente il comunicato stampa della Prefettura di Catania: "A seguito delle più recenti fasi di attività dell' Etna, nel pomeriggio odierno, il Prefetto Maria Guia Federico, d'intesa con il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Prefetto Franco Gabrielli, ha convocato una riunione alla quale hanno preso parte autorevoli rappresentanti del medesimo Dipartimento, del Dipartimento regionale della Protezione Civile, della Provincia di Catania, delle Forze di polizia, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e dell'Istituto di Vulcanologia di Catania, dedicata ad un'aggiornata valutazione della complessiva situazione del vulcano. AI riguardo si è ritenuto opportuno confermare la vigente ordinanza che limita l'accesso alle parti sommitali del vulcano entro quote altimetriche prudenziali introducendo in aggiunta l'interdizione assoluta dell'intera Valle del Bove sul versante sud-est nonchè del sentiero che si diparte dalla località Fontanelle - Case Fichera, ricadente nel territorio del Comune di Milo, posto alla quota di 1240 m, sul livello del mare. Presso le citate località sono stati inoltre istituiti appositi presidi di vigilanza e di controllo a cura delle Forze di polizia e delle Polizie locali. Gli sviluppi della situazione continuano ad essere costantemente monitorati."

E' tuttora in corso la persistente, modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, dalle stesse due bocche eruttive all'interno del cratere che sono state attive negli ultimi giorni. Continua anche l'emissione di lava da una bocca effusiva all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014, e dopo la diminuzione segnalata il 14 febbraio, nelle ultime ore il tasso d'emissione di lava è leggermente aumentato, alimentando un flusso che si espande per alcune centinaia di metri sulle lave emesse nei giorni precedenti, in direzione della Valle del Bove.

Alle ore 11:08 GMT (=ore locali -1) del 15 febbraio, è avvenuta una singola esplosione con emissione di vapore acqueo denso misto a cenere diluita, dalla zona della Bocca Nuova-Voragine, accompagnata da un evento sismico sommitale di modesta ampiezza. Successivamente non si sono osservati ulteriori eventi esplosivi in quella zona. Nell'immagine a sinistra si vede in alto la parte di un frame ripreso dalla telecamera visiva sulla Montagnola (EMOV) che mostra lo sbuffo di vapore che si alza alcune centinaia di metri sopra la cima del vulcano.

Nel pomeriggio del 15 febbraio, un piccolo flusso lavico ha cominciato ad uscire da una nuova bocca effusiva, posta alla base settentrionale del cono del NSEC, che si è espanso per circa 100 m in direzione della parete occidentale della Valle del Bove; in serata questo flusso sembrava scarsamente alimentato. Questa piccola colata è visibile nel frame in basso nell'immagine a sinistra, ripresa dalla telecamera termica di Monte Cagliato (EMCT), accanto alla più grande colata lavica emessa dal fianco orientale del cono del NSEC.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su livelli modesti.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

E' tuttora in corso la persistente, modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, dalle stesse due bocche eruttive all'interno del cratere che sono state attive negli ultimi giorni. Continua anche l'emissione di lava da una bocca effusiva all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014, e dopo la diminuzione segnalata il 14 febbraio, nelle ultime ore il tasso d'emissione di lava è leggermente aumentato, alimentando un flusso che si espande per alcune centinaia di metri sulle lave emesse nei giorni precedenti, in direzione della Valle del Bove.

Alle ore 11:08 GMT (=ore locali -1) del 15 febbraio, è avvenuta una singola esplosione con emissione di vapore acqueo denso misto a cenere diluita, dalla zona della Bocca Nuova-Voragine, accompagnata da un evento sismico sommitale di modesta ampiezza. Successivamente non si sono osservati ulteriori eventi esplosivi in quella zona. Nell'immagine a sinistra si vede in alto la parte di un frame ripreso dalla telecamera visiva sulla Montagnola (EMOV) che mostra lo sbuffo di vapore che si alza alcune centinaia di metri sopra la cima del vulcano.

Nel pomeriggio del 15 febbraio, un piccolo flusso lavico ha cominciato ad uscire da una nuova bocca effusiva, posta alla base settentrionale del cono del NSEC, che si è espanso per circa 100 m in direzione della parete occidentale della Valle del Bove; in serata questo flusso sembrava scarsamente alimentato. Questa piccola colata è visibile nel frame in basso nell'immagine a sinistra, accanto alla più grande colata lavica emessa dal fianco orientale del cono del NSEC.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene su livelli modesti.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

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L'Etna non si stanca, e l'eruzione continua. Oggi la giornata è stata caratterizzata da frequenti esplosioni dal Nuovo Cratere di Sud Est (Nsec), una grane e scenografica esplosione di gas e vapore dalla Bocca Nuova e l'apertura di una nuova, piccola, frattura effusiva ad alta quota. Giunta ormai al venticinquesimo giorno, l'eruzione prosegue sull'Etna con fenomeni a bassa intensità, e anche il livello del tremore vulcanico è sceso, pur rimanendo al di sopra dei valori "normali". Per tutto il giorno è andata avanti l'attività stromboliana al Nsec, con esplosioni frequenti ma a modesta energia. In serata le esplosioni sono cessate ma il buio ha favorito la visione delle colate ancora attive, che ora sono due e forse tre. Continua il trabocco di lava dalla bocca che si è aperta nella zona alla base del Nsec interessata dalla grande frana di lunedì, mentre un'altra piccola bocca si è aperta alla base nord est dello stesso cratere, ma più a valle, e comunque sempre ad alta quota, intorno a quota tremila. Un'altra colatina si vede tra le due di cui abbiamo appena parlato, ma probabilmente si tratta di una bocca attiva nei giorni scorsi e le cui effusioni si mescolavano alla lava della colata principale, mentre stasera appare isolata. In ogni caso, tutte le colate sembrano scarsamente alimentate e si mantengono alle alte quote del vulcano. Le foto qui pubblicate sono state scattate il 15 febbraio 2014 da Turi Caggegi. L'ultima immagine è tratta dalla webcam termica dell'Ingv di Catania e mostra l'esplosione di gas e vapore alla Bocca Nuova. La penultima raffigura lo stesso evento visto da Giarre (foto da iPhone). etnaetnaetnaetnatermica ingv

Continua la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, senza emettere significative quantità di cenere, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa all'alba del 14 febbraio 2014 da Tremestieri Etneo, sul versante meridionale del vulcano. L'emissione di lava da una bocca posta all'interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014, sul basso fianco orientale del cono del NSEC, nelle ultime 36 ore è gradualmente diminuita, alimentando flussi attivi lunghi poche centinaia di metri.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 48 ore ha mostrato una lenta diminuzione, mantenendosi tuttora leggermente elevato rispetto al livello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

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Sull'Etna segnata dalla grande frana che ha intaccato la base del Nuovo Cratere di Sud Est e provocato la valanga piroclastica di lunedì scorso, la colata ha ripreso vigore con una nuova accelerazione dell'alimentazione. L'eruzione iniziata il 21 gennaio scorso dunque prosegue con fasi alterne, mentre si modifica ancora la morfologia del grande vulcano. La colata lavica adesso fuoriesce proprio nella zona collassata sotto il Cratere, dove si è formata una grande voragine, calda e attiva. Presenti a intermittenza anche le esplosioni all'interno del Nuovo Cratere di Sud Est con modeste emissioni di cenere in atmosfera., mentre il tremore vulcanico mostra una tendenza al ribasso. nsecnsecfrana nsec