Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Clicca qui per i dettagli della manifestazione e i calendari delle visite.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

Come negli anni precedenti, fra il 19 maggio e il 24 maggio 2014, l'INGV-Osservatorio Etneo apre le sue porte al pubblico e alle scuole.

Le visite scolastiche (solo preventivamente prenotate) avranno una durata di circa 1 ora e 45 minuti. Non saranno ammessi più di 50 partecipanti per scolaresca. Per il pubblico le visite guidate verranno organizzate su prenotazione all?ingresso dell?istituto.

Più dettagli - calendario delle visite scolastiche e del pubblico e istruzioni per prenotare le visite scolastiche - saranno pubblicati su questo sito il 3 aprile 2014.

Scienzaperta 2014 sul sito nazionale INGV

Fonte: Ingv Catania

E' continuata anche nel corso dell'ultima settimana l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, superando ormai due mesi di attività sostanzialmente ininterrotta. Come nelle settimane precedenti, il NSEC è sede di una modesta attività stromboliana all'interno della sua depressione craterica sommitale. Durante la settimana, l'attività stromboliana ha mostrato una leggera intensificazione, che è stata accompagnata anche da varie fasi di emissione di cenere vulcanica, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa da Tremestieri Etneo (fianco meridionale etneo) al tramonto del 18 marzo 2014. Dopo sabato 22 marzo, l'attività stromboliana è ritornata su livelli più bassi, e dal mattino del 23 marzo, non sono state osservate emissioni di cenere.

Continua anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Come già osservato nelle settimane precedenti, si sono formati diversi piccoli flussi lavici attivi che si sono riversati sulla parete occidentale della Valle del Bove. Alcuni di questi flussi hanno costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, mentre altri flussi hanno cominciato a coprire anche la parte alta centrale del campo lavico del 2008-2009.

Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, anche durante questa settimana sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico durante l'ultima settimana ha mostrato solo minori variazioni, mantenendosi su un livello leggermente elevato rispetto a quello normale.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

di Alessia Giglio -

ARCHITETTURA VERDE CITTÁ  - CATANIA  CALTAGIRONE - 21 - 22 - 23 marzo 2014

Dal 21 al 23 marzo 2014 torna Primavera Siciliana a Catania e Caltagirone, seconda edizione dell’evento organizzato da PromoVerde e dedicato al rapporto fra verde e città. Dopo il successo, le polemiche e i tentativi di imitazione suscitati dalla prima edizione che hanno scosso il sonnolento panorama siciliano, questa seconda puntata si preannuncia ricca di avvenimenti che coinvolgeranno non solo gli addetti ai lavori, ma anche tutta la cittadinanza, come è da sempre nello spirito degli organizzatori. Il successo della prima edizione è stato attestato dal Premio “Il giardino della Toscana” con un dono di 500 piante che saranno messe a disposizione dagli organizzatori per l’allestimento di aree verdi in città.

Un calendario ricco di eventi tra i quali un convegno, presentazione di libri, proiezioni di cortometraggi, visite guidate, aperitivi verdi, green party, tutto nell’ottica dello sviluppo della conoscenza e dell’uso del verde per una riforestazione urbana che è sempre più obiettivo comune delle città a indirizzo ecologico.

A Catania, in particolare, con l’evento “RigenerAzione urbana", Primavera Siciliana quest'anno sosterrà CENTROCONTEMPORANEO, un’iniziativa di quartiere nel cuore del meraviglioso quadrilatero delle vie Montesano, San Michele, Carcaci, Sangiuliano che orbitano intorno a Piazza Manganelli: il primo frutto del Comitato spontaneo di cittadini residenti e non, artisti, creativi, operatori culturali e commercianti che si stanno adoperando per la rivitalizzazione di questa vasta area del centro di Catania. L'opera e l'ingegno dei progettisti sarà messa a disposizione degli abitanti del quartiere che realizzeranno delle ‘installazioni verdi’ permanenti: spazi non utilizzati, di grandi dimensioni o solo piccoli angoli, diventeranno protagonisti attraverso un ideale percorso che li metterà in relazione tra loro.

Organizzazione: PromoVerde 

Ideazione, progettazione, coordinamento generale: Maurizio Corrado, responsabile cultura PromoVerde Nazionale

Responsabile Catania – Alessia Giglio, PromoVerde Nazionale

Responsabile Caltagirone – Laura Carullo, Presidente Associazione Impronte Vegetali

In collaborazione con: Consorzio Toscana Produce, Osservatorio Nazionale sul Verde Urbano e Storico (ONVUS), Città Infinite, CentroContemporaneo, Centro Commerciale Naturale-Etnea, Associazione Impronte Vegetali, Fondo Siciliano Per La Natura.

Media Partner: Nemeton High Green Tech Magazine, Citymap

www.facebook.com/PrimaveraSicilianaArchitetturaVerdeCitta

www.nemetonmagazine.net/primaverasiciliana.html

Info: redazione@nemetonmagazine.netprogramma primavera siciliana primavera siciliana catania

Ed ecco il comunicato stampa del Comune di Catania

Centro contemporaneo: eventi e idee per rilanciare il centro storico
Al via domani il fine settimana di iniziative organizzate con il patrocinio del Comune
Prenderanno il via questo fine settimana le iniziative patrocinate dal Comune e organizzate dal comitato  “Centro Contemporaneo”, in partenariato con Primavera Siciliana, nel quadrilatero del centro storico delimitato dalle vie Paternò, Montesano, San Michele e Carcaci, dal largo Colosi a piazza Manganelli. Le iniziative, giunte alla seconda edizione,  saranno riproposte tutti i primi week end di ogni mese sino al prossimo dicembre.
Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi in piazza Manganelli, gli assessori ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro, alle Attività produttive Angela Mazzola e all'Ambiente Rosario D'Agata. Sono intervenuti Maria Clotilde Notarbartolo e Antonio Recca, coordinatori di “Centro Contemporaneo”, comitato cittadino spontaneo nato per riqualificare il centro storico, e Alessia Giglio e Maurizio Corrado, responsabili (locale e nazionale) di PromoVerde, associazione ideatrice del progetto di verde in città “Primavera siciliana”. Il calendario delle manifestazioni parte domani con il convegno “Sostenibilità del verde cittadino e della 'foresta urbana'”, previsto a partire dalle 9 a Palazzo Platamone.
Sabato e domenica il programma propone eventi musicali, culturali, di intrattenimento (anche artisti di strada e giocolieri), solidarietà, arte e artigianato, esperienze gustative e mercatini biologici. Il tutto in un reticolo di vie, slarghi, marciapiedi, atrii, cortili, palazzi (inclusa la Pinacoteca di piazza Manganelli) arricchito, grazie a “Primavera siciliana” e al progetto “RigenerAzione urbana”, delle installazioni verdi di 10 progettisti e delle 500 piante che l'associazione ha avuto in dono nell'ambito del Premio “Il giardino della Toscana”, vinto lo scorso anno.
"Siamo particolamente contenti – ha detto Angela Mazzola – di sostenere un'iniziativa che permette di vivere e riqualificare il quartiere e, ci auguriamo, di risvegliare locali e botteghe, nel quadro di un più ampio progetto di riqualificazione che intendiamo portare avanti in tutto il centro storico”. “Questa è la visione 'alternativa' che abbiamo della città,– ha continuato l'assessore Licandro – fatta di cittadini intesi in quanto tali e non solo come consumatori. Speriamo di poter accrescere in futuro, facendo squadra tutti insieme, momenti come questi di 'bellezza condivisa'”.
Anche l'assessore D'Agata si è detto orgoglioso del sostegno al progetto "che supporteremo fra l'altro con strumenti come la chiusura al traffico di alcune aree, per le quali è necessaria la collaborazione dei cittadini”. Di collaborazione ha parlato inoltre Alessia Giglio, che ha invitato “abitanti e commercianti ad aver cura delle piante e delle installazioni che la Primavera siciliana regalerà al quartiere”.
“Centro contemporaneo – ha evidenziato Maria Clotilde Notarbartolo – non è solo un evento mensile ma un'idea di rigenerazione urbana dal basso per rilanciare, con la collaborazione delle istituzioni, il centro storico come spazio di aggregazione sociale e culturale”.Centro contemporaneo conferenzaprimavera siciliana gatti

Pubblichiamo il comunicato stampa del Parco dell'Etna.

Parco dell'Etna: educazione ambientale, al via il programma annuale 

"Il Parco incontra la scuola". Raddoppia l’offerta delle visite nel Sentiero

del Germoplasma, escursioni guidate sui sentieri-natura

Nicolosi (19 marzo 2014) – Il  Parco dell'Etna “torna a scuola” e con le scuole siciliane di ogni ordine e grado rilancia e potenzia  il proprio programma di educazione ambientale. A  partire dal 21 marzo, dunque, con l’arrivo della primavera, "Il Parco incontra la scuola", e invita  il mondo scolastico a visitare la sede dell'Ente - in particolare la Banca e il Sentiero del Germoplasma – e a calendarizzare le escursioni guidate nei sentieri dell'area protetta. “La primavera è la stagione ideale per osservare, sotto il profilo scientifico o  semplicemente contemplativo, la natura che ci circonda. E il Parco è il luogo ideale per fare questa esperienza. Vogliamo quest’anno rafforzare ulteriormente la proposta al mondo scolastico  perché siamo convinti dell’importanza e del valore delle attività di educazione ambientale, non soltanto sotto il profilo educativo ma anche etico”, dice la presidente del Parco Marisa Mazzaglia.

Visita al sentiero del Germoplasma. Grazie alla preziosa collaborazione tecnica dei funzionari delle Soat – Distretto Etna, Sezioni Operative dell'Assessorato Regionale delle risorse Agricole e Alimentari, il Parco raddoppia l’offerta alle scuole per visitare a titolo gratuito la Banca e il Sentiero del Germoplasma adiacenti la sede dell'Ente, promuovendo in tal modo la conoscenza dell'agrobiodiversità del territorio etneo. Le visite si svolgeranno il lunedì ed il giovedì mattina, su prenotazione, da effettuare almeno cinque giorni prima telefonando ai numeri  95821220 (Grazia Ollà) 095 821205 (Francesco Pennisi, responsabile fruizione ed educazione ambientale).

Visite guidate sui sentieri-natura del Parco. Riprendono anche le visite  guidate rivolte alle scuole sui sentieri natura del Parco,condotte dalle guide dell'Ente. I sentieri saranno preventivamente concordati con il Parco in sinergia con gli insegnanti delle varie scuole, in base ai tematismi affrontati in classe. L'obiettivo è quello di stimolare nei ragazzi il senso di legame e di appartenenza al Parco e ai suoi valori e far conoscere le grandi e diverse attrattive naturalistiche presenti sui vari versanti del vasto territorio etneo  .

Anche in questo caso le scuole interessate dovranno prenotare le visite in anticipo (telefonando al numero 095821240 alle guide Franco Emmi e Sebastiano Russo). In questo caso è previsto un piccolo contributo per la visita: 2,50 euro ad alunno.parco etna scuole

 

Durante l'ultima settimana, è continuata l'attività persistente al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) iniziatasi la sera del 21 gennaio 2014, essendo caraterizzata da una modesta attività stromboliana all'interno della depressione craterica sommitale del NSEC; vedi foto a sinistra, ripresa dalla telecamera ad alta sensitività sulla Montagnola (EMOH)alle ore 04:17 GMT (=ore locali -1) del 17 marzo 2014. Questa attività è accompagnata raramente da piccole emissioni di scarse quantità di cenere diluita, e mostra minori fluttazioni nell'intensità dell'attività stromboliana, che si mantiene generalmente su un livello basso. Sta continuando anche l'emissione di lava dal basso fianco del cono del NSEC, nell'area della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014. Nel corso dell'ultima settimana, si è ripetutamente attivata una bocca effusiva nell'alta parete della nicchia di distacco, alimentando piccoli flussi lavici diretti verso l'alta porzione della parete occidentale della Valle del Bove. Nei giorni 14-15 marzo 2014, un braccio lavico ha costeggiato la parte alta del campo lavico del 2008-2009, espandendosi verso nord-est, in direzione di Monte Simone, seguendo il percorso della colata lavica del 30-31 dicembre 2013. Questo flusso si è arrestato alla base della parete occidentale della Valle del Bove nei pressi di Monte Simone e non è più alimentato.

Per quanto riguarda l'instabilità del versante orientale del cono del NSEC, negli ultimi giorni sono stati alcuni piccoli crolli dalle pareti della nicchia di distacco del 11 febbraio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra significative variazioni.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

La notte scorsa il livello del tremore vulcanico dell'Etna ha avuto un sobbalzo, pur rimanendo in un trend stabile a livelli medio-bassi. Un livello che da oltre 50 giorni garantisce l'alimentazione della colata lavica che fuoriesce da alcune bocche effusive alla base del Nuovo Cratere di Sud Est (Nsec). Dopo qualche oscillazione il tremore si è di nuovo stabilizzato, ma nella notte, grazie a una breve schiarita, è stato possibile osservare il teatro eruttivo ad alta quota e anche qualche sporadica e debole esplosione al Nsec. Il gioco di luci riflesse della lava tra la neve e delle nuvole che si alternavano davanti al vulcano ha comunque permesso di godere dello spettacolo offerto dall'Etna. Anche stamattina una particolare situazione di emissioni di gas e vapore dal Nsec, spinti dal vento da sud, ha creato una scena suggestiva, creando un arco sopra i crateri sommitali.DSC_3826 etna eruzioneetna night eruptionetna arco

Nella notte delle scosse di terremoto che hanno fatto tremare il versante est e sud est dell'Etna (ne parliamo in questo articolo), il vulcano siciliano ha continuato a dare spettacolo, complice anche la luna al tramonto. L'eruzione è ormai giunta al cinquantesimo giorno, e le colate laviche, con alti e bassi, continuano a fuoriuscire dalle bocche aperte alla base del Nuovo Cratere di Sud Est e si riversano nella Valle del Bove. Si tratta di bracci lavici poco alimentati che si mantengono a quote molto alte, ma lo spettacolo è assicurato dal contrasto con la neve fresca caduta sull'Etna in questi giorni. E la notte scorsa, ad aggiungere fascino allo scenario dell'eruzione, per l'osservatore dal versante orientale, si è aggiunta la luna che tramontava dietro il massiccio vulcanico, creando giochi di luce tra riflessi lunari, gas e vapori, e il fuoco della lava. Una vera e propria magia vulcanica. Foto scattate la notte del 12 marzo 2014 da Turi Caggegi.

Notte movimentata sull'Etna, tra l'eruzione che continua e una serie di scosse di terremoto che hanno interessato il versante est e sud est del vulcano svegliando molti abitanti dei paesi vicini all'epicentro.

Mentre l'eruzione, ormai giunta al cinquantesimo giorno, continua tra alti e bassi con colate di lava che fuoriescono da fratture effusive alla base del Nuovo Cratere di Sud Est, nella notte tre scosse di terremoto di Magnitudo superiore a 2 hanno fatto sobbalzare molte persone. La prima, di M 3 si è verificata all'1.55 ora locale ed è stata seguita nei minuti successivi da altre due, meno intense, rispettivamente di M 2.2 alle 2.00 e 2.3 alle 2.08.

Tutte hanno avuto epicentro nell'area compresa tra Zafferana, Santa Venerina e Acireale, ma sono state avvertite anche a Giarre, Pedara, Aci Catena, Mascali, Nicolosi e altri centri, in una zona comunque molto popolata. La profondità è stata stimata dall'Ingv tra 5,9 e 7,6 km.

Non ci sono state segnalazioni di danni.mappa terremotomap_loc_t