Una grande festa dell’Etna, del Parco e della sua comunità, delle straordinarie tipicità dell’area protetta, ma anche un importante momento di confronto e di riflessione sul futuro del territorio etneo. Un folto pubblico ha partecipato stamattina, nella sede del Parco a Nicolosi, all’incontro “Etna, la montagna dell’umanità” -  promosso dal Parco e dal Comune di Catania nell’ambito della manifestazione Etna una montagna di civiltà (coordinata da Turi Caggegi) - per festeggiare il primo compleanno dell'inserimento del vulcano siciliano tra i siti naturali della World Heritage List dell'Unesco: esattamente il 21 giugno del 2013 l’Etna fu dichiarato Patrimonio dell’umanità, con la decisione del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco riunito a Pnhom Penh, capitale della Cambogia.

Lo ha detto con chiarezza la presidente del Parco Marisa Mazzaglia, aprendo l’incontro: "Festeggiamo questo anniversario per ricordare quanto sia stato importante ottenere il riconoscimento Unesco per il nostro vulcano e per il Parco, ma le tante iniziative che, insieme al direttore Pietro Coniglio, abbiamo portato avanti dal 21 giugno dell’anno scorso, per il decoro del territorio e per una più ampia e libera fruizione, dimostrano che per noi l’iscrizione dell’Etna nella World Heritage List è da considerare un punto di partenza per costruire un futuro migliore e ricco di opportunità per il territorio e le sue comunità, in collaborazione con le altre istituzioni”.

   Lo ha ribadito nelle conclusioni Mariarita Sgarlata, assessore regionale del territorio e ambiente (accompagnata dal capo di gabinetto Carmelo Frittitta): “Porto i saluti del presidente Rosario Crocetta, che oggi avrebbe voluto essere con noi. Nella manovra finanziaria che a breve sarà discussa all’Ars abbiamo predisposto maggiori risorse per i Parchi siciliani, che vogliamo sostenere con forza. Il grande traguardo ottenuto dal Parco dell’Etna con l’inserimento nel patrimonio Unesco, che riconosce l’unicità e l’eccellenza di questo territorio, deve concretamente diventare una grande opportunità. Riteniamo prioritaria la reale valorizzazione dei beni culturali e ambientali Unesco, per i quali la Sicilia primeggia”.

    Il presidente delle Federazione Italiana dei Parchi e delle riserve Giampiero Sammuri ha spiegato come l’inserimento nel Patrimonio Unesco di altri territori del sistema delle aree protette italiane abbia portato benefici economici e occupazionali alle comunità locali. “Tutto ciò è possibile anche sull’Etna, uno dei luoghi più belli e amati in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Il Magnifico Rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, molto colpito dal fascino dell’antico ex Monastero Benedettino sede del Parco, ha sottolineato l’importanza dell’”officina Etna” come grande laboratorio per la scienza e luogo ricco di stimoli per il mondo accademico e della ricerca e ha ribadito l’attenzione e il pieno sostegno dell’ateneo catanese alle iniziative e attività del Parco per valorizzare il riconoscimento Unesco.

Eugenio Privitera, direttore dell’INGV-Osservatorio Etneo, dopo aver portato i saluti del presidente Stefano Gresta, ha sottolineato l’impegno dei ricercatori dell’istituto, molti dei quali precari, per il costante monitoraggio del vulcano. “Siamo ben felici dell’iscrizione dell’Etna nel Patrimonio Unesco perché ciò contribuisce alla divulgazione nel mondo dei valori e delle peculiarità del vulcano, che costituiscono la base del nostro lavoro”, ha aggiunto Privitera.

Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Unesco Sicilia, sottolineando il fondamentale lavoro del Parco per il raggiungimento del grande traguardo, ha portato i saluti e il sostegno del presidente del comitato italiano Unesco Gianni Puglisi, assente per motivi di salute e  ha  ricordato quanto sia complessa la fase della corretta gestione dei siti dopo l’inserimento nel Patrimonio dell’Umanità e come sia importante attrezzarsi nel modo giusto per affrontare la fase delle verifiche dopo la proclamazione. Concetti parzialmente ribaditi dal direttore regionale di Legambiente Gianfranco Zanna, che ha ripercorso alcune delle tappe più significative del percorso che ha portato l’Etna all’iscrizione nella Wordl Heritage List – a partire dall’incontro nella sede del Parco del novembre 2010 - e ha ricordato quanto gli aspetti della tutela e della difesa della legalità sul territorio siano prioritari.

Massiccia la presenza di sindaci e amministratori del Parco: il sindaco di Bronte Pino Firrarello; di Maletto Savatore Barbagiovanni; di Nicolosi Nino Borzì; di Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi; di Ragalna Salvo Chisari; di Randazzo Michele Mangione; di Trecastagni Giovanni Barbagallo. E ancora il vicesindaco di Castiglione di Sicilia Concetto Stagnitti, componente del Comitato Esecutivo del Parco; il vicesindaco di Maletto Ausilia Calì; l’assessore di Adrano Chiara Longo; l’assessore di Linguaglossa Maria Francesca Cacciolla con il consigliere Salvatore Rinaldi; il consigliere del comune di Belpasso Antonino Di Mauro. E ancora, a testimoniare la vicinanza al Parco in questa giornata di festa, esponenti di Confambiente, associazioni ambientalistiche e di volontariato del Forum del Parco, del mondo della cultura e dell’imprenditoria;  delle forze dell’ordine, i Carabinieri (c’erano il comandante del nucleo operativo della compagnia di Paternò Martino Della Corte e il comandante della stazione di Nicolosi Giuseppe Esposito) e Guardia di Finanza (il comandante del Soccorso Alpino di Nicolosi Domenico Granata); rappresentanti dei club services, Rotary, Lions e Kiwanis (quello etneo ha recentemente intitolato il proprio nome all’Etna patrimonio Unesco); il coordinatore regionale di Federparchi Giuseppe Antoci  il presidente del teatro Stabile di Catania Nino Milazzo; il presidente della Federazione Mondiale degli agenti di viaggio Mario Bevacqua.

Hanno fatto da deliziosa cornice le migliori produzioni tipiche del Parco: le fragole di Maletto e i pistacchi di Bronte; il vino e la provola sfogliata di Randazzo; il vino di Linguaglossa; il miele e l’olio di Zafferana.

Ha chiuso la mattinata la premiazione del concorso fotografico “Etna patrimonio Unesco”, ideato da Antonio Parrinello. Premio sezione foto in bianco e nero a Elisabetta Ferrera, sezione colore a Alfina Zappalà, sezione video a Antonio Zimbone.

In contemporanea all’incontro di Nicolosi e nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Parco, si è svolta una iniziativa pilota di conoscenza del territorio; Cantastorie Circum, in collaborazione con la Ferrovia Circumetnea e ETNAre.

C.S. Parco dell'Etna 21 giugno 2014fragole malettoparco etna 21 giugno 2014parco etna 21 giugno 2014

Dopo quattro giorni di vivace attività stromboliana, intermittenti e pulsanti fontane di lava e l'emissione di una colata di lava, l'episodio eruttivo incominciato la sera del 14 giugno 2014 al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) è sostanzialmente cessato nella giornata del 18 giugno. Questo episodio è stato simile a quelli del 14-16 e del 19-31 dicembre 2013 in termini di intensità e durata. L'attività esplosiva è avvenuta principalmente da due bocche all'interno del cratere, mentre una terza bocca posta sull'orlo sud-orientale del cratere più raramente prodotto piccole esplosioni. Tutta l'attività effusiva è stata caratterizzata dal trabocco di lava dall'orlo sud-orientale del cratere, formando una colata lavica sulla parete occidentale della Valle del Bove.

Nel mattino del 17 giugno, l'ampiezza del tremore vulcanico ha cominciato a mostrare una graduale diminuzione per rientrare su un livello normale nella serata del 18.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Parco dell'Etna, Comune di Catania, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Università di Catania: una straordinaria compagine per celebrare con eventi e manifestazioni il primo anniversario della proclamazione dell'Etna Patrimonio dell'Umanità Unesco (21 giugno). Cinque giorni di eventi, da oggi a sabato 21 giugno a cui ha contribuito con il ruolo di coordinamento anche iEtna.it.

Si comincia oggi alle 17 al Palazzo della Cultura a Catania (Via Vittorio Emanuele, 121) con l'incontro su "Etna come risorsa: Food & Wine, Tourism, Reputation", con l'intervento di tanti relatori: Orazio Licandro, assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa del Comune di Catania, Alessandra Gentile, prorettore dell'Università di Catania, Ornella Laneri, presidente della sezione Turismo di Confindustria Sicilia,  Rosario Faraci, presidente del Capitt e docente dell'ateneo catanese, Giuseppe Idonea, direttore esecutivo del Comitato Unesco Sicilia, Ezio Raggio dell'Istituto Ivalsa del Cnr di Catania e Benedetto Puglisi, docente di marketing territoriale dell'Università etnea. A moderare l'incontro sarà il giornalista Turi Caggegi, direttore di iEtna.it.

A seguire pubblichiamo il comunicato stampa ufficiale del Comune di Catania e il programma completo.

Etna una montagna di civiltà. Iniziative per l’anniversario della proclamazione del vulcano patrimonio dell’umanità

A organizzare la manifestazione, che comincia oggi nel Palazzo della Cultura, sono Comune di Catania e Parco dell'Etna, con la collaborazione di Università di Catania, Ingv , Cnr e iEtna.it

Una settimana di iniziative ed eventi per festeggiare il primo anniversario dell'inserimento del vulcano Etna nella World Heritage List dell'Unesco.

A organizzare la manifestazione, che comincia martedì 17 giugno alle 17 nel Palazzo della Cultura, sono Comune di Catania e Parco dell'Etna, con la collaborazione dell'Ingv, del Cnr e dell'Università etnea, con il coordinamento di Turi Caggegi, direttore di iEtna.it, sito web con app per smartphone dedicato al vulcano più alto d'Europa.

"Catania - ha sottolineato il sindaco Enzo Bianco - è una delle pochissime città a essere stata inserita due volte nella lista dei luoghi patrimonio dell'Umanità: per il suo barocco e, da un anno, anche per quell'immenso laboratorio naturalistico a cielo aperto che è il vulcano Etna, con le sue eruzioni la più grande torcia accesa nel Mediterraneo a richiamare, fin dalla preistoria, navi cariche di commercianti, e, oggi, turisti".

"Si tratta - ha detto la presidente del Parco dell'Etna Marisa Mazzaglia - di una grande occasione per celebrare e per promuovere, in sinergia con le istituzioni più importanti della città di Catania, i valori del nostro vulcano a un anno dalla sua proclamazione a sito patrimonio dell'Umanità".

"Martedì - ha sottolineato l'assessore al Turismo Orazio Licandro - cominceremo con il convegno 'Etna come risorsa, food & wine, tourism, reputation', ma nel corso della settimana si parlerà ancora di turismo e start up, cinema e letteratura, aspetti scientifici e monitoraggio vulcanologico, enogastronomia e prodotti tipici, e tanti altri temi legati comunque all'Etna".

Al convegno di domani saranno presenti, oltre all'assessore Licandro, Alessandra Gentile, prorettore dell'Università di Catania, Ornella Laneri, presidente della sezione Turismo di Confindustria Sicilia, Rosario Faraci, presidente del Capitt dell'ateneo catanese, Giuseppe Idonea, direttore esecutivo del Comitato Unesco Sicilia, Ezio Raggio dell'Istituto Ivalsa del Cnr di Catania e Benedetto Puglisi, docente di marketing territoriale dell'Università etnea. A moderare l'incontro sarà il giornalista Turi Caggegi.

Mercoledì 18 la settimana prosegue con unappuntamento, fissato per le 10 nel Palazzo della Cultura, dedicato a start up e tecnologie sotto l'Etna.

Ecco il programma completo:

ETNA, UNA MONTAGNA DI CIVILTA’
Una settimana di idee per il primo anniversario della proclamazione dell'Etna Patrimonio dell'Umanità - UNESCOPARCO DELL'ETNA, COMUNE DI CATANIA, ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA, UNIVERSITA' DI CATANIA, iETNA.ITCoordinamento: Turi Caggegi
MARTEDI’ 17 H. 17 ETNA COME RISORSA:FOOD & WINE, TOURISM,REPUTATION -Rosario FARACI Presidente Capitt UniCT-Alessandra GENTILE Prorettore UniCT-Ornella LANERI Pres. Sez. Turismo Confindustria Sicilia -Orazio LICANDRO Assessore Comune CT-Giuseppe IDONEA Direttore esecutivo C.Une.S -Ezio RAGGIO Istituto Ivalsa CNR Catania

-Benedetto PUGLISI UniCT

Moderatore: Turi Caggegi, giornalista

PALAZZO DELLA CULTURA - CATANIA
MERCOLEDI’ 18 H 10 ETNA START UP VALLEY - Rosario FARACI Presidente Capitt Unict-Antonio Musumeci WCap  Catania- Emanuele Spampinato  Etna Hi Tech-Francesco Caizzone  STMicroelectronics Catania Site ManagerRecLog - Omnia scuola - Archicart - Flazio – Martha’s CottageOrange Fiber -Butlr - Uniflat - Behaviour labs - Nivarata

Moderatore: Turi Caggegi, giornalista

PALAZZO DELLA CULTURA - CATANIA
MERCOLEDI’ 18 H 17 ETNA LETTERARIA, DAL GRAND TOUR ALL’UNESCO(a seguire, H 17,30)MADRE NOSTRA: LA VITA INTORNO ALL’ETNA(a seguire, H 18,30)

TRA IL FUOCO E L'AMORE: CATASTROFI E PASSIONI ALLE FALDE DELL'ETNA

Rita Verdirame UniCTA cura di ZAMMU’TV UniCT-Luciano GRANOZZI UniCT 

 

 

Franco LA MAGNA . Critico e storico del Cinema

 

Moderatore: Salvo Fleres, giornalista

PALAZZO DELLA CULTURA - CATANIA
GIOVEDI’ 19 H 17 ETNA - UNESCO, PERCORSO DI UN SUCCESSO - Marisa MAZZAGLIA Presidente Parco dell'Etna- Salvo CAFFO Parco dell'Etna- Gaetano PERRICONE Parco dell'Etna- Agata PUGLISI Parco dell'Etna- Ettore FOTI Dir. Azienda Foreste Catania- Gianpietro GIUSSO DEL GALDO UniCT

- Emilia Poli Marchese UniCT

- Boris BEHNCKE Ingv

- Marisa VINCIGUERRA UniCT

-Benedetto Puglisi UniCT

Moderatore: Gaetano Perricone, giornalista

PALAZZO DELLA CULTURA - CATANIA
VENERDI’ 20 H 10 LE ATTIVITA' DELL'INGV AL SERVIZIO DELLA SOCIETA' -Stefano GRESTA Presidente Ingv: INGV: monitoraggio, sorveglianza e rapporti con la Protezione Civile

-Eugenio PRIVITERA Direttore Ingv Catania: L‘Osservatorio Etneo: la sezione di Catania dell’INGV tra monitoraggio e ricerca- Domenico PATANE’ Ingv CT: La struttura interna dell’Etna : esperimento Tomo-Etna 2014-Stefano BRANCA Ingv CT: Evoluzione geologica dell’Etna: lo stato delle conoscenze sull’attività del vulcano

-Boris BEHNCKE Ingv CT: Come cresce e cambia un vulcano: la dinamica attuale dell'Etna

-Marco NERI Ingv CT: Le faglie attive dell’Etna: conoscerle e  valutarle

 

-Salvo GIAMMANCO Ingv CT: Emissioni di gas vulcanico dall’Etna: caratteristiche e tecniche di monitoraggio

Moderatore: Turi Caggegi, giornalista

PALAZZO DELLA CULTURA - CATANIA
SABATO 21 H 9 CANTASTORIE CIRCUMPERIPLO DELL’ETNA IN CIRCUMETNEA ETNAre, PARCO DELL’ETNA E FCE CATANIA PIAZZA CAVOUR (BORGO)INFO:www.etnare.com
SABATO 21 H 10 ETNA, LA MONTAGNA DELL’UMANITA’ Saluti: Nino Borzì, Sindaco Nicolosi- Marisa MAZZAGLIA Presidente Parco dell’Etna- Orazio Licandro Assessore Comune CT- Giacomo Pignataro Rettore Uni CT- Stefano GRESTA Presidente Ingv- Maria Rita Sgarlata Assessore regionale Territorio  Ambiente

- Aurelio Angelini Dir. Fondazione Unesco Sicilia

- Giampiero. SAMMURI Presidente Federparchi

- Gianfranco ZANNA Direttore Legambiente Sicilia

+Festa con musica e prodotti tipici e Premiazione Concorso Fotografico 2013 Etna Patrimonio Unesco

Moderatore: Gaetano Perricone, giornalista

PARCO DELL’ETNANICOLOSI
SABATO 21 H 20 CIELO DEL SOLSTIZIO D'ESTATE  VISTO DAL CORTILE PLATAMONE Osservazioni Astronomiche a cura  dell’Associazione Stelle e Ambiente PALAZZO DELLA CULTURA - CATANIA

 

Eruzione Etna ietnaetna luna neveEtna lunaetna zafferanaetna crepuscoloEtna explosionietna vicentini

Prosegue con esplosioni, boati e una lunga colata lavica l'eruzione dell'Etna iniziata due giorni fa. L'attività stromboliana è vivace e la colata originata dal Nuovo Cratere di Sud Est si allunga nella notte nella desertica Valle del Bove senza creare problemi, ma dando l'impressione di essersi spinta molto in basso. Lo spettacolo, dopo alcuni mesi di quasi totale assenza di attività evidente, attira migliaia di persone che cercano posizioni privilegiate per godersi le manifestazioni del vulcano. Aspettative talvolta frustrate dalle nubi di maltempo che ancora gironzolano attorno ai fianchi della grande montagna. Le zone più favorevoli per godere dello spettacolo sono quelle che ruotano attorno al versante est e sud est.

"Un po' ce lo aspettavamo - dice a iEtna il direttore dell'Ingv di Catania Eugenio Privitera - i nostri strumenti di monitoraggio avevano segnalato nell'ultimo periodo un certo rigonfiamento dell'edificio vulcanico, ma non potevamo sapere con certezza quando l'eruzione avrebbe avuto inizio. Si tratta di un'attività - prosegue Privitera - che rientra nella norma e ripercorre la scia delle precedenti eruzioni degli ultimi tre anni".

Intanto, dopo i problemi di ieri, oggi l'aeroporto di Catania è stato operativo, anche se la situazione viene tenuta costantemente sotto controllo. La blanda emissione di cenere vulcanica infatti continua a causa delle esplosioni.

Foto di Turi Caggegi scattate la sera del 16 giugno 2014.etna eruzioneetna eruptionetna eruzione

 

 

 

Nella serata del 14 giugno 2014, è cominciato un nuovo episodio eruttivo al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), che è tuttora in corso. L'attività è caratterizzata da quasi continue esplosioni stromboliane e piccole fontane di lava pulsanti, l'emissione di cenere fine e diluita, e un trabocco lavico dall'orlo sud-orientale del cratere, che forma una colata di lava in discesa sulla parete occidentale della Valle del Bove. Il trabocco di lava è iniziato nel mattino del 15 giugno, percorrendo la fenditura apertasi sul fianco del cono del NSEC durante il parossismo del 28 novembre. L'attività esplosiva sta avvenendo da tre bocche all'interno del cratere. L'accumulo di materiale piroclastico di ricaduta intorno al cratere hanno portato alla crescita del cono soprattutto nel suo settore orientale, riempendo parzialmente le fenditure formatesi sull'alto fianco nord-orientale del cono durante gli episodi eruttivi di fine dicembre 2013 e gennaio-marzo 2014.

L'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un forte incremento durante la notte del 14-15 giugno 2014, ed è successivamente rimasta stazionaria su un livello medio alto.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

L'Etna è tornato in eruzione, provocando problemi all'operatività dell'aeroporto di Catania, con parecchi voli dirottati su altri scali. Il vulcano siciliano, che già da ieri avave dato segnali di intensificazione dell'attività, nella giornata di oggi ha ulteriormente accelerato, con una colata e forti e frequenti esplosioni con emissione di cenere. Malgrado il maltempo che ha coperto per tutto il giorno le alte quote, è stato possibile verificare che protagonista della nuova eruzione è sempre il Nuovo Cratere di Sud Est, che ha prodotto forti e frequenti esplosioni, forti boati udibili anche a molti chilometri di distanza e anche una colata ben alimentata che sta scorrendo nella Valle del Bove, ad alta quota.  I maggiori disagi si registrano all'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania Fontanarossa: l'unità di crisi dello scalo ha deciso per motivi precauzionali di chiudere due settori dello spazio aereo, in una giornata già complicata dal forte maltempo. Ecco il comunicato della Sac, società che gestisce la struttura, con indicazioni dei voli dirottati ( uno addirittura a Malta) e cancellati:

Voli dirottati per maltempo e cenere lavica

La Sac informa che in data odierna, causa avverse condizioni meteo e settori spazio aereo 1 e 2 chiusi per emissione di cenere lavica da parte del vulcano Etna, i seguenti voli sono stati dirottati su altro scalo: -AB 8886 MUC-CTA STA 14:05 DIROTTATO SU Malta -VY 6534 BCN-CTA STA 14:30 DIROTTATO SU Palermo -4U 816 CGN-CTA STA 14:00 DIROTTATO SU Palermo -VY 6134 FCO-CTA STA 14:10 DIROTTATO SU Palermo -AP 823 STR-CTA STA 14:50 DIROTTATO SU Comiso -TK 1395 IST-CTA STA 14:10 DIROTTATO SU Palermo -VE 7102 LIN-CTA STA 15:15 DIROTTATO SU Palermo -QS 1016 PRG-CTA STA 14:55 DIROTTATO SU Palermo Il volo AP131 CTA-MXP STD 15:25 è stato invece cancellato.

Foto di Turi Caggegi, scattate la sera del 15 giugno 2014

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Dopo mesi di blanda attività stromboliana, con deboli e intermittenti esplosioni, l'Etna stasera sembra accelerare, anche se al momento in cui scriviamo è presto per capire come evolverà il fenomeno. Nelle ultime ore le esplosioni si sono intensificate, e mentre nei giorni scorsi il bagliore del magma si intravvedeva a stento, adesso la bocca del Nuovo Cratere di Sud Est è illuminata di continuo dai getti di lava. L'energia sembra comunque ancora piuttosto bassa, e solo di tanto in tanto i brandelli di lava riescono a fuoriuscire dal cratere, ricadendo sui fianchi alti della bocca esplosiva. Nelle prossime ore si capirà probabilmente che sviluppi potrà avere questa attività, ma intanto lo spettacolo delle esplosioni e il bagliore persistente è visibile dai centri abitati intorno al vulcano. Le foto, di Turi Caggegi, sono state scattate la sera del 14 giugno.etna esplosionietna esplosioni

L'Etna ha ripreso da qualche giorno a dare spettacolo con deboli esplosioni al Nuovo Cratere di Sud Est, protagonista tra il 2011 e il 2013 di una crescita record dovuta a oltre 40 eruzioni, molte delle quali caratterizzate da altissime fontane di lava. Secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Catania, "durante il mese di maggio e nei primi giorni di giugno 2014, è continuata in maniera discontinua la debolissima attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna riportata nell'aggiornamento del 9 maggio 2014. Dall'8 giugno, tale attività mostra una leggera intensificazione, con esplosioni stromboliane separate da intervalli di pochi minuti, che a volte producono piccoli sbuffi di cenere che vengono rapidamente dispersi dal vento. Nella notte del 9-10 giugno, molte esplosioni hanno lanciato materiale piroclastico incandescente sugli alti fianchi del cono del NSEC". Il livello del tremore vulcanico si mantiene comunque piuttosto basso facendo registrare solo lievi oscillazioni.

Nelle foto di Turi Caggegi la documentazione del fenomeno nella notte del 12 giugno.

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Due multe pesanti in pochi giorni a chi abbandona rifiuti nel Parco dell'Etna. 

Il proprietario di un supermercato di Trecastagni dovrà versare al Parco dell’Etna una multa di 1.200 euro per “abbandono sul suolo di rifiuti, compromettendo l’integrità ambientale” di un sito ricadente all’interno dell’area protetta, in zona C del Parco.

L’accertamento che ha portato alla sanzione è stato effettuato dagli ispettori del Corpo Forestale  Giuseppe Di Prima e Francesco Bellia, entrambi in servizio al Distaccamento di Zafferana Etnea. Su segnalazione dei colleghi del Distaccamento di Nicolosi, hanno verificato l’abbandono di circa un metro cubo di rifiuti vari (due cumuli di scatole di cartone) ai bordi della strada comunale Tarderia-Cavagrande, in zona C del Parco in territorio di Trecastagni. Il trasgressore è stato identificato e sanzionato.

La presidente del Parco Marisa Mazzaglia ha espresso apprezzamento per l’intervento degli ispettori forestali: “Diciamo da tempo che la lotta contro chi deturpa il territorio e l’inciviltà dilagante deve essere una priorità nell’azione di controllo e viglianza nell’area protetta. Ci auguriamo che questi interventi sanzionatori possano servire da esempio e deterrente per chi non rispetta la natura del Parco”.

L'altro intervento è avvenuto nel territorio di Nicolosi. Scatole di campioni gratuiti di medicinali a uso cosmetico, talco in boccette per bambini, libri scolastici, documenti contabili: c’era di tutto nei due cumuli di rifiuti vari (circa due metri cubi) ritrovati da una pattuglia del Corpo Forestale del Distaccamento di Nicolosi in perlustrazione – composta dall’ispettore superiore Paolo Longo e dall’assistente capo Salvatore Campanella - ai bordi di una strada sterrata all’interno di un’area boscata in località Serruggeri, in zona B del Parco dell’Etna e in territorio di Nicolosi. Il responsabile, idenficato in un informatore medico-scientifico,  dovrà versare al Parco dell’Etna una multa di 1.200 euro per “abbandono sul suolo di rifiuti, compromettendo l’integrità ambientale” di un sito ricadente all’interno dell’area protetta, più altri 600 euro alla Provincia Regionale per la stessa motivazione.

Nel giro di pochi giorni, dunque, si registra un nuovo intervento di vigilanza sul territorio operato dal Corpo Forestale, con conseguenze sanzionatorie pecuniarie. Nel caso specifico, come sottolineano gli autori dell’intervento, l’abbandono di questo tipo di rifiuti avrebbe potuto anche essere causa di innesco di incendi da parte di piromani. “Tolleranza zero contro chi deturpa l’area protetta – commenta la presidente del Parco Marisa Mazzaglia – Apprezziamo gli interventi del Corpo Forestale e ne auspichiamo tanti altri, che possano servire da deterrente”

Durante il mese di maggio e nei primi giorni di giugno 2014, è continuata in maniera discontinua la debolissima attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna riportata nell'aggiornamento del 9 maggio 2014. Dall'8 giugno, tale attività mostra una leggera intensificazione, con esplosioni stromboliane separate da intervalli di pochi minuti, che a volte producono piccoli sbuffi di cenere che vengono rapidamente dispersi dal vento. Nella notte del 9-10 giugno, molte esplosioni hanno lanciato materiale piroclastico incandescente sugli alti fianchi del cono del NSEC, come mostra l'immagine a sinistra, ripresa alle ore 02:38 del 10 giugno dalla telecamera ad alta sensitività sulla Montagnola (EMOH). Durante un sopralluogo effettuato da personale INGV-OE in area sommitale nella mattinata del 10 giugno, l'attività stava continuando con esplosioni ad intervalli di 2-5 minuti, spesso seguite dalla ricaduta di materiale piroclastico sui fianchi del cono del NSEC, prevalentemente sul fianco sud-orientale.

L'ampiezza del tremore vulcanico non mostra variazioni significative.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania