Grande interesse e pubblico attento alla prima uscita pubblica di iEtna, la prima App generalista sull'Etna per i sistemi Apple (iPhone, iPod, iPad) ideata e diretta da Turi Caggegi e realizzata da ABCom. L'occasione è stata costituita dall'evento "Etna: Un Vulcano di passioni e solidarietà" organizzato sabato 11 gennaio 2014 al Casale Papandrea di Fiumefreddo di Sicilia da Alessandro Lo Piccolo. Evento molto partecipato che aveva anche scopi benefici e di raccolta fondi a favore dell'associazione Abaie Onlus, che ha per scopo il supporto, la ricerca e la sperimentazione di attività a supporto dei soggetti autistici e delle loro famiglie. Sala gremita anche per ascoltare i numerosi e qualificati interventi dei diversi relatori, tutti legati dal filo della passione per l'Etna e dall'impegno per la valorizzazione e la tutela del Vulcano e del territorio etneo. Ha cominciato Rosario Faraci, docente di Economia all'Università di Catania, innamorato dell'Etna e inventore e curatore della pagina Facebook di grande successo "Mongibella", così chiamata per mettere in evidenza la "femminilità" della montagna siciliana. Faraci ha anche sottolineato l'esigenza di crare un brand unico dell'Etna, per comunicare nel mondo il valore delle iniziative e dei prodotti legati al territorio del più grande vulcano d'Europa, di recente diventato Patrimonio dell'Umanità Unesco. Quindi è toccato a Turi Caggegi, giornalista professionista, presentare iEtna, progetto che riguarda la promozione del "vulcano più bello del mondo" attraverso diversi strumenti tra cui il sito web ietna.it, la pagina Facebook IETNA, e la neonata app per iOS scaricabile gratuitamente dall'App Store di Apple. Un progetto che a meno di un mese dal lancio ha già numeri importanti sia in ternmini di visite sul sito e sulla pagina Facebook che di download e gradimento della App per smartphone, di cui è prevista a breve anche la versione per i sistemi Android. Molto seguito l'intervento di Boris Behncke, vulcanologo dell'Ingv di Catania, che con l'ausilio di foto e filmati ha spiegato quali sono i rischi ma anche le grandi opportunità che derivano dalla convivenza con "un vulcano né buono, né cattivo, ma attivo". Behncke, instancabile divulgatore, ha anche messo l'accento sulla tutela dell'ambiente e del territorio e sulla prevenzione sismica, indispensabile in un'area a rischio come quella etnea e della Sicilia orientale, colpita in passato da forti terremoti, comunque non di origine vulcanica. Presente anche il gruppo di Etna Walk, che ha proposto spettacolari foto e video prodotti in occasione delle frequenti eruzioni dell'Etna e ha annunciato anche l'uscita imminente di una proria app. L'interesse per l'Etna ha tenuto il pubblico incollato alle sedie per diverse ore, anche grazie agli interventi di presentazione della Supermaratona dell'Etna, competizione unica al mondo, dell'affascinante racconto sull'Etna della scrittrice ed ex sindaco di Fiumefreddo Marinella Fiume, delle performance del cantastorie Luigi Di Pino, dell'attore Eduardo Saitta e del compositore Michele Patanè. Passerella speciale anche per Nao, il robot umanoide che grazie alla programmazione e gestione dei fratelli Marco e Daniele Lombardo della Behaviour Labs, sta contribuendo a facilitare la socializzazione dei bambini autistici in collaborazione con l'associazione Abaie. Una serata che ha dimostrato la presenza e il valore dei grandi fermenti economici e culturali che in questo momento sono vivi e attivi e che hanno l'Etna come punto di riferimento. Un Patrimonio dell'Umanità che per prime le popolazioni locali devono imparare a rispettare e valorizzare al meglio.
La pagina Facebook di iEtna. Foto Grazia Malatino
Alessandro Lo Piccolo presenta Rosario Faraci (a destra nella foto)
Il robot Nao con Marco e Daniele Lombardo
Bruna Volpi
Dalle foto e dal racconto traspare tutto l'entusiasmo e la buona riuscita. Grande successo. Complimenti a tutti e alla fotografa !!!!