Aggiornamento Etna, 8 novembre 2015, ore 11 UTC

Durante gli ultimi giorni, è continuata l'attività stromboliana all'interno del cratere Voragine, uno dei quattro crateri sommitali dell'Etna. L'intensità e la frequenza delle esplosioni non hanno mostrato significative variazioni rispetto a quanto riportato nell'aggiornamento del 5 novembre 2015. Alcune esplosioni sono accompagnate dalla formazione di piccoli sbuffi di cenere che in rari casi superano l'orlo craterico per disperdersi rapidamente nell'atmosfera. E' inoltre continuato un cospicuo degassamento dal Cratere di Nord-Est, accompagnato da frequenti boati profondi provenienti dal condotto aperto del medesimo cratere, e dal Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), dove numerose fumarole sono presenti sia nella depressione craterica sia sui fianchi meridionale ed orientale del cono.

Alle ore 00:13 UTC (= ore locali -1) dell'8 novembre 2015, è avvenuta una singola e piccola esplosione dal NSEC, che ha generato un pennacchio di gas (possibilmente con una minore quantità di cenere vulcanica) alto circa 300 m, e una breve anomalia visibile nelle immagini della rete di telecamere termiche (vedi immagine a sinistra, ripresa dalla telecamera termica sulla Montagnola, EMOT, sull'alto versante meridionale dell'Etna). L'esplosione è stata seguita, nelle ore consecutive, da una diminuzione del degassamento del NSEC.

Fonte: Ingv Catania