Prosegue l?emissione di lava da una bocca effusiva posta a quota 650 m sul versante settentrionale dell?area craterica nord dello Stromboli, che si è aperta il mattino del 7 agosto. Nelle prime ore di questa attività effusiva la lava, dopo aver ricoperto interamente il ?pianoro? a quota 600 m, si è divisa in numerosi bracci, di cui 6 hanno raggiunto il mare. Nella notte fra il 7 e l?8 agosto, l?effusione lavica è diminuita, e nel mattino dell?8 agosto, un solo flusso lavico stava ancora entrando in mare, mentre alcuni piccoli flussi attivi erano in arretramento sull?alto fianco della Sciara del Fuoco, frantumandosi sul ripido pendio e generando frequenti piccole frane. L?ingresso di lava nel mare ha generato quasi continuamente forti interazioni esplosive fra lava e acqua, che generavano getti di vapore, blocchi e cenere alti diverse decine di metri. In serata il flusso lavico verso il mare mostrava una forte diminuzione, e nelle ore notturne è cessato del tutto. Nella mattinata del 9 agosto, stava continuando l?emissione di lava dalla bocca effusiva a quota 650 m, generando una colata lavica con fronti attivi nella parte bassa della Sciara del Fuoco, arrestandosi prima di arrivare alla linea di costa.
Si nota inoltre una forte diminuzione dell?attività esplosiva alle bocche sommitali dello Stromboli, mentre persiste un intenso degassamento dalle medesime bocche.
Fonte: Ingv Catania