Monthly Archives: Gennaio 2014

Sembra avviarsi alla conclusione la prima eruzione dell'Etna del 2014. Iniziata una settimana fa, l'attività eruttiva ed esplosiva del Vulcano, a meno di sorprese, sembra avere le ore contate. Riportiamo a seguire l'aggiornamento pubblicato dall'Ingv di Catania, mentre la foto sopra questo articolo documenta l'incandescenza della colata lavica nella valle del Bove. La foto è stata scattata stasera da Acireale. Le altre, nel corso della giornata da Giarre e Acireale.

AGGIORNAMENTO ETNA, 29 GENNAIO 2014, ORE 12:10 GMT

Durante le ultime 24 ore, si è osservato una graduale ma decisa diminuzione dell'attività eruttiva al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, in eruzione da ormai una settimana. Nella notte, la rete di telecamere di sorveglianza dell'INGV-Osservatorio Etneo ha registrato solo sporadiche e piccole esplosioni stromboliane al NSEC; nelle ultime ore non si osservano anomalie relative ad attività stromboliana nelle immagini delle telecamere termiche sulla Montagnola (EMOT) e a Monte Cagliato (EMCT). E' ancora debolmente alimentata la colata lavica, che esce da due bocche effusive alla base orientale del cono del NSEC, però il flusso attivo si è arrestato a metà dell'altezza della parete occidentale della Valle del Bove, come mostra il frame a sinistra [sopra], registrato da EMCT alle ore 11:57 GMT (=ore locali -1) del 29 gennaio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore è ulteriormente diminuita, però resta tuttora leggermente elevata rispetto ai valori normali. (Fonte: ct.ingv.it)etnansecetna crateri

 


Durante le ultime 24 ore, si è osservato una graduale ma decisa diminuzione dell'attività eruttiva al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, in eruzione da ormai una settimana. Nella notte, la rete di telecamere di sorveglianza dell'INGV-Osservatorio Etneo ha registrato solo sporadiche e piccole esplosioni stromboliane al NSEC; nelle ultime ore non si osservano anomalie relative ad attività stromboliana nelle immagini delle telecamere termiche sulla Montagnola (EMOT) e a Monte Cagliato (EMCT). E' ancora debolmente alimentata la colata lavica, che esce da due bocche effusive alla base orientale del cono del NSEC, però il flusso attivo si è arrestato a metà dell'altezza della parete occidentale della Valle del Bove, come mostra il frame a sinistra, registrato da EMCT alle ore 11:57 GMT (=ore locali -1) del 29 gennaio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore è ulteriormente diminuita, però resta tuttora leggermente elevata rispetto ai valori normali.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


E' tuttora in corso la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna incominciata nella notte del 21-22 gennaio, accompagnata dall'emissione di lava da due bocche molto vicine poste alla base orientale del cono del NSEC. Nelle ultime 24 ore, le cattive condizioni meteorologiche hanno fortemente impedito l'osservazione visuale e termica dell'attività stromboliana e della colata lavica. Tuttavia nelle immagini registrate dalla telecamera termica a Monte Cagliato (EMCT) durante gli intervalli di parziale visibilità, si vede la colata lavica attiva lungo la parete occidentale della Valle del Bove. Si vede inoltre nelle immagini della telecamera visiva sulla Montagnola (EMOV) l'emissione di vapore a "sbuffate" dal NSEC, come nell'immagine a sinistra, ripresa da EMOV alle ore 10:22 GMT (=ore locali -1) del 28 gennaio 2014.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore mostra una lenta diminuzione, pur restando leggermente elevata rispetto ai valori normali.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania


Sta continuando, ormai da 5 giorni, la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, accompagnata dall'emissione di lava da due bocche molto vicine poste alla base orientale del cono del NSEC. Nell'ultima notte, l'intensità dell'attività stromboliana si è ridotta e la quantità di cenere nelle emissioni è notevolmente diminuita. La colata di lava in discesa verso la Valle del Bove nella serata del 26 gennaio 2014 aveva raggiunto una lunghezza di circa 4 km, essendosi espansa sul terreno pianeggiante ad est di Monte Centenari. Dalle immagini registrate dalla telecamera termica a Monte Cagliato (versante orientale dell'Etna) nelle ultime ore pare che il flusso attivo fino a stamattina si sia arrestato, mentre un nuovo flusso lavico è in avanzamento sovrapponendosi su quello precedente, che alle ore 13:00 GMT (=ore locali -1) aveva percorso circa metà della discesa sulla parete occidentale della Valle del Bove. Da alcune ore, la presenza di una copertura nuvolosa in area sommitale sta impedendo l'osservazione visuale e termica dell'attività stromboliana al NSEC.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore si sta mantendo su un livello medio basso.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

Quinto giorno di eruzione sull'Etna. Il vulcano continua con la sua attività a intensità medio bassa iniziata giovedì scorso, con piccole esplosioni nel Nuovo Cratere di Sud Est e una lunga colata originata dalle bocche effusive alla base orientale dello stesso cratere che continua a riversare lava nella Valle del Bove. Di tanto in tanto si verificano anche piccoli eventi che pur non modificando il quadro generale, attirano l'attenzione degli studiosi e degli appassionati dell'Etna. Ieri notevoli quantità di cenere sono state emesse dal vulcano e spinte dal vento verso est, mentre stamattina, come testimoniano le foto che corredano questo articolo, alcuni sbuffi di cenere marrone, quindi probabilmente formata da materiale lavico "vecchio", si sono alzati dal Nuovo Cratere di Sud Est. Il forte vento in quota ha spinto la cenere verso i quadranti meridionali.etna cenereetna cenereetna cenereetna large


Nel pomeriggio del 26 gennaio 2014, è aumentata la quantità di cenere vulcanica emessa dal Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, formando un pennacchio che veniva spinto dal vento verso est. Contemporaneamente stavano continuando l'attività stromboliana al medesimo cratere, e l'emissione di lava da una bocca alla base orientale del cono del NSEC. La colata di lava si sta riversando nella Valle del Bove, espandendosi lentamente sul terreno sub-pianeggiante alla base del versante occidentale della valle.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore si sta mantendo su un livello medio basso, mostrando una leggera diminuzione dal pomeriggio del 26 gennaio.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Il nuovo episodio di attività stromboliana ed effusiva al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna sta continuando senza significative variazioni. Non si osserva al momento alcuna significativa emissione di cenere. Continua l'alimentazione di una colata di lava diretta verso la Valle del Bove, che sta avanzando lentamente sul terreno sub-pianeggiante alla base del versante occidentale della valle, nei pressi di M. Centenari. La colata è visibile come una striscia bianca nell'immagine a sinistra, ripresa dalla telecamera termica su Monte Cagliato, sul fianco orientale dell'Etna, alle ore 07:46 GMT (=ore locali -1); si vede anche un'anomalia termica in corrispondenza del NSEC in alto, causata da un'esplosione stromboliana.

L'ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore si sta mantendo su un livello medio basso, simile a quello osservato nell'intervallo fra il mattino del 24 e quello del 25 gennaio.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.

Fonte: Ingv Catania

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Sull'Etna ė ancora eruzione. L'attività iniziata giovedì scorso si mantiene quasi costante, con una lunga colata lavica ben alimentata che si distende nella Valle del Bove innevata. Il flusso lavico fuoriesce da due bocche effusive che si sono aperte alla base del versante orientale del Nuovo Cratere di Sud Est.  Una debole attività stromboliana interessa lo stesso cratere, con esplosioni intermittenti. La cenere emessa ieri dall'Etna in modesta quantità ė stata dispersa dai venti in direzione sud, provocando la chiusura dell'aeroporto di Catania con voli cancellati e altri dirottati a Comiso e Palermo. Qualche disagio anche stamattina nello scalo di Fontanarossa, dove si sono registrati soprattutto ritardi con partenza da Comiso e qualche volo cancellato. Poi lo scalo ha riaperto con piena operatività. In ogni caso, per informazioni aggiornate si può consultare il sito web dell'aeroporto di Catania.

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Scenari spettacolari sull'Etna: mentre continua l'eruzione iniziata giovedì scorso, il vulcano siciliano oggi si è ammantato di abbondante neve fresca, offrendo la suggestiva visione della colata lavica che scorre nella Valle del Bove con toni rossi e neri nello spazio bianco di neve e nuvole. Foto scattate da Turi Caggegi il 25 gennaio 2014.lava neveetna nevelava nuvole lava etnacolata lavica

La Repubblica, edizione Palermo, dedica oggi un articolo nelle pagine culturali alla mostra fotografica di Turi Caggegi sull'Etna in corso a Palazzo della Cultura a Catania, visitabile fino al 7 febbraio, e in generale alla nostra iniziativa: sito web ietna.it e App iEtna per smartphone.  Ricordiamo che l'App iEtna è già disponibile e scaricabile gratis dall'App Store di Apple per iPhone, iPad e iPod. Presto sarà pubblicata anche la versione per dispositivi Android e sarà anch'essa gratuita.repubblica 25 gen 14etna collo di luna

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Attività in aumento stamattina sull'Etna. Esplosioni al Nuovo Cratere di Sud Est sono state accompagnate da forti boati, avvertibili anche a molti chilometri di distanza. In base all'andamento del tremore vulcanico si tratta di piccole variazioni nell'andamento dell'eruzione iniziata a bassa energia il 22 gennaio scorso, puntualmente registrate dagli strumenti dell'Ingv di Catania e in particolare dalle telecamere termiche, come si può vedere nelle immagini contenute in questo articolo (l'ora è espressa in Utc Time, quindi bisogna aggiungere un'ora per avere il Local Time). Il maltempo e una spessa coltre di nubi ostacola la visione diretta dei fenomeni, ma grazie alle precipitazioni adesso l'Etna è coperta di neve, e la visione della colata lavica tra nuvole e neve è molto suggestiva.termica ingvcolata neveingv